CUSTOM LINE 120’: IL NUOVO PLANANTE, IL PRIMO FIRMATO PASZKOWSKI DESIGN di Nautica Editrice il 23 Nov 2016 Il progetto è stato presentato al Fort Lauderdale International Boat Show. Disegnato dallo studio guidato dall’architetto milanese, debutterà nell’estate 2017. 2016 davvero memorabile per Custom Line, che ha celebrato i primi 20 anni raccogliendo importanti successi e presentando modelli e progetti che hanno conquistato l’apprezzamento e l’interesse degli armatori. L’ultimo, ma solo in ordine di tempo, è Custom Line 120’, nuovo gioiello della serie planante e primo Custom Line a portare la firma di Francesco Paszkowski Design Nato dalla collaborazione fra lo studio dell’architetto milanese, il Comitato Strategico di Prodotto e la Direzione Engineering Ferretti Group, è stato presentato al Fort Lauderdale International Boat Show 2016. Costruito negli stabilimenti di Gruppo a La Spezia, Custom Line 120’ solcherà i mari a partire dalla prossima estate. Il maxi yacht è lo straordinario risultato di un percorso creativo che trasferisce in mare linguaggi e stili di altri universi progettuali nei quali l’Italia è da sempre punto di riferimento inimitabile. Custom Line 120’ rielabora e combina stilemi ed elementi del design automobilistico e dell’architettura civile, aggiungendovi un’accurata ricerca volta a esaltare forme e volumi, attraverso scelte d’allestimento in linea con le tendenze più evolute del living contemporaneo. Come da tradizione, tutto è personalizzato sui desideri dell’armatore, perché uno yacht Custom Line è anche il ritratto di chi la vive. Nuovo è il disegno delle linee di carena e dello scafo, che sarà realizzato in infusione con strutture costruite e assemblate a sandwich, per garantire massima solidità e leggerezza, anche grazie a un sapiente uso del carbonio. DESIGN ESTERNO Il progetto propone un canone estetico all’insegna della massima pulizia formale che crea un unicum fra il design esterno e gli allestimenti interni. Il profilo è filante e potente: linee tese corrono da poppa a prua dando vita a una emozionante alternanza materica e cromatica di superfici strutturali chiare e vetrate scure; l’alettone a copertura del pozzetto e l’hard top, entrambi in grigio metallizzato, conferiscono ulteriore aggressività e dinamismo anche in porto o all’ancora. Le finestrature a scafo sono ampie e generose, mentre in coperta le vetrate cielo terra, grazie anche a pulpiti che sostituiscono le tradizionali falchette, offrono un contatto diretto col mare. Le vetrate laterali sul flybridge permettono infine di avere un terzo ponte panoramico ben riparato. POZZETTO E INTERNI DEL PONTE PRINCIPALE Il design del pozzetto colpisce per l’impronta contemporanea, grazie all’innovativa grande vetrata suddivisa in due sezioni che si aprono separatamente a ribalta. Sviluppata insieme a un’azienda del settore aeronautico, ha un’inclinazione che trae ispirazione dallo schermo di un tablet. Oltre la vetrata è allestita una “link lounge” rivestita in teak e arredata secondo il codice stilistico degli interni, con divano dallo schienale orientabile. Lo schermo TV a cielino può ruotare di 180°. Altra innovazione di spicco è l’elevazione della sovrastruttura. Questa differenza di quota rispetto al ponte permette di avere un’impareggiabile visuale rialzata dal salone. Le finestrature laterali, leggermente ricurve, regalano la sensazione di vivere in uno scrigno affacciato sul mare. L’allestimento si ispira alla grammatica dell’arredamento domestico di lusso, proponendo, fra gli altri: – le colonne di sostegno, che includono sistemi d’illuminazione, audio e aria condizionata; – un unico open space arricchito da tendaggi con funzione di separé; – il grande salotto centrale, che lascia le vetrate libere alla visuale esterna. Oltre la zona pranzo formale, la lobby consente di uscire sul camminamento, scendere sottocoperta o proseguire nella suite padronale. Nella murata opposta, si accede alla pantry – raggiungibile anche dall’esterno – e quindi in cucina, da cui si scende in zona equipaggio. Dalla pantry si sale anche in plancia di comando, arredata con divanetti a poppa e con un tambuccio per salire al flybridge. La suite armatoriale wide body, con vetrate massimizzate, ha il letto matrimoniale a sinistra e il salotto a dritta. Il bagno, trasversale, prevede due zone lavabo, doppi servizi e doccia centrale. PONTE INFERIORE Sono 4 le cabine ospiti: le 2 matrimoniali a poppa presentano una scenografica disposizione dei letti, rivolti a murata per esaltare la visuale delle grandi finestrature a scafo. Le 2 a prua hanno letti singoli, a cui può si può aggiungere il pullman bed. Tutte sono dotate di bagno en-suite con doccia separata. La zona equipaggio a prua è allestita con ampia dinette, cabina comandante con scrivania e bagno privato, cabina hostess e due cabine doppie per i marinai, tutte con bagno privato e doccia separata. PONTE SUPERIORE Il comfort di un flybridge e la sportività di un coupé si fondono mirabilmente anche sull’upper deck, ponte panoramico da vivere in totale privacy. La protezione offerta dalle vetrate laterali si integra all’hard top con sky light sopra la zona cocktail, la lounge e la controplancia. L’area relax con vasca idromassaggio e arredi freestanding può essere riparata dal sole grazie a un bimini a scomparsa nell’hard top, sostenuto a poppa da due pali integrati alla sovrastruttura. AREE ESTERNE DI POPPA E PRUA Il sistema brevettato DMT – Dual Mode Transom è implementato dall’installazione di due portellini che, in navigazione, coprono gli scalini di salita al pozzetto donando massima pulizia estetica alla poppa. A nave ferma, scompaiono nella parte centrale del portellone per far salire gli ospiti. Dal garage scendono in acqua un tender fino a 5,50 metri e una moto d’acqua a tre posti. Grande generosità di spazi anche a prua, cui si accede dalle scale esterne a dritta o da due porte a scomparsa nel flybridge, in corrispondenza delle stazioni di manovra a murata. Due sun pad separati creano il camminamento che conduce a estrema prua, allestita con grande dinette, divano fronte marcia e tavolo, sotto ai quali un garage può alloggiare un secondo tender o una moto d’acqua. TECNOLOGIA E PRESTAZIONI Custom Line 120’ installa una coppia di propulsori MTU 16V 2000 M94, dalla potenza di 2638 mhp, che raggiungono i 22 nodi ad andatura di crociera e i 25 nodi alla velocità di punta (dati preliminari). Interessante è l’andatura di crociera economica, a 11 nodi, che garantirà un’autonomia superiore alle 1.050 miglia nautiche (dati preliminari). Ai massimi livelli il comfort all’ancora, grazie all’installazione standard di pinne stabilizzatrici elettroidrauliche con funzionalità underway e zero speed, ed elica di manovra a prua. Su richiesta sono installabili una seconda elica a poppa e gli stabilizzatori giroscopici. Massima attenzione anche per l’insonorizzazione, per ridurre l’impatto di propulsori e generatori durante la sosta in rada: Custom Line 120’ presenta una pavimentazione flottante e una coibentazione supplementare fra le paratie e nei cielini. La plancia integrata è stata realizzata insieme ad Axon Marine by NAVIOP. Come sempre ampia e ben organizzata l’area tecnica, suddivisa fra sala macchine ed Engine Control Room dotata di aria condizionata. IL COMMENTO DEL DESIGNER Rinnovo e continuità: sono questi i concetti alla base della filosofia progettuale del nuovo Custom Line 120’, il primo modello della nuova gamma planante la cui realizzazione è stata affidata al nostro studio che, per la parte relativa agli interni, è stato sviluppato in collaborazione con l’arch. Margherita Casprini. Evoluzione della linea di successo che lo ha preceduto, nel progetto del nuovo 120’ sono stati enfatizzati alcuni tratti distintivi del marchio ed introdotti elementi stilistici nuovi, una sintesi focalizzata ad abbattere i confini fra esterno ed interno come è evidente in più punti. Inoltre va sottolineato che il rinnovo estetico e le novità tecniche introdotte a bordo del 120’ sono fortemente concatenate fra loro, tasselli diversi di un unico mosaico architettonico. Esternamente la linea slanciata dello yacht è stata rinforzata dalla fascia unica di finestrature a scafo e sul ponte principale, mentre l’assenza della falchetta, lo studio complessivo di vetrate “maggiorate” e il layout a tutto baglio per l’armatoriale sottolineano la volontà di enfatizzare il comfort a bordo attraverso un contatto più ravvicinato con il mare. Per quanto riguarda il contenuto tecnico del progetto, il posizionamento di parte degli impianti sotto il pagliolato del ponte principale ha permesso di creare vetrate “cielo-terra” nel living, trasformando il ponte principale in una grande terrazza affacciata sul mare. L’inedito sistema di apertura a cielino delle vetrate di poppa enfatizza ulteriormente la volontà di unire esterno ed interno, già espressa con l’assenza della falchetta e lo studio complessivo delle vetrate, e trasforma la zona a poppa del living, normalmente poco sfruttata, in un ambiente fruibile sia a porte chiuse che una volta aperte, grazie al divano con seduta da entrambi i lati. Infine, sono stati ulteriormente ampliati anche gli spazi da vivere all’aria aperta a prua, una caratteristica già da tempo presente a bordo delle imbarcazioni del marchio ed apprezzata da chi sceglie Custom Line. www.paszkowskidesign.it Cabina armatoriale Bagno armatoriale Bagno armatoriale Salone Zona pranzo Flybridge Upper deck Main deck Lower deck Profilo Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!
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