Azimut svela Grande 30M e Seadeck 9, e promette: con ogni nuovo modello, un’emozione mai provata prima. Anche grazie ai designer coinvolti: m2atelier, alla  prima collaborazione con il Cantiere, Matteo Thun & Antonio Rodriguez e Alberto Mancini.

Durante la conferenza stampa tenuta al Cannes Yachting Festival 2023, Azimut ha riaffermato il fondamento della sua filosofia progettuale: disegnare esperienze capaci di evocare emozioni straordinarie. Una missione che affonda le radici nel DNA del Cantiere e nella visione di Paolo Vitelli, oggi rafforzata da una promessa ambiziosa: introdurre, con ogni nuovo modello, un’innovazione che permetta di vivere la barca o un ambiente come mai prima, scoprendo sensazioni e passioni inattese. Federico Lantero, Head of Product Design di Azimut, ha svelato così i due nuovi progetti del brand, Grande 30M e Seadeck 9.

GRANDE 30M

Grande 30M, che verrà presentato al pubblico nel 2025, rappresenta il culmine delle innovazioni stilistiche volte ad abbattere le barriere che limitano il contatto con mare e cielo. Gli interni sono progettati da m2atelier, alla prima collaborazione con Azimut, mentre gli esterni sono di Alberto Mancini e portano alla massima espressione, integrandoli, i due elementi che hanno sancito il successo di Grande 26M e Grande 36M: Deck2Deck™ Terrace e Infinity Skydeck.

L’Infinity Skydeck di Grande 30M compie la naturale evoluzione di quello realizzato dal Cantiere per Grande 36M e per la prima volta da “semi” diventa completamente walkaround. Il ponte superiore dello yacht, infatti, corre da poppa fino all’estrema prua su un unico livello, permettendo di godere pienamente di questo spazio e spingendo all’estremo il concetto di fluidità tra esterni e interni: la Glass House dell’Upper Deck si trasforma – grazie alle finestrature a totale scomparsa – in una veranda aperta sui tre lati che mette in comunicazione la grande lounge di poppa con l’Infinity Pool che, a prua, si affaccia sul mare.

La feature che più incarna il desiderio progettuale di ampliare gli spazi di bordo e, soprattutto, di guardare all’orizzonte come senso profondo dell’andar per mare è la Deck2Deck™ Terrace, un’estensione dello specchio di poppa che si ottiene sollevando il portellone in teak del garage, che diventa così continuazione del pozzetto e vera e propriaterrazza sul mare.

La firma di m2atelier, studio internazionale di architettura e design fondato a Milano da Marco Bonelli e Marijana Radovic, si manifesta nel linguaggio architettonico che attinge da ambiti eterogenei, da quello residenziale a quello dell’arte contemporanea, per creare spazi fluidi e informali, da vivere e usare con grande relax e libertà, in cui il tempo scorre lentamente e in cui la percezione della luce diviene il fulcro dell’esperienza.

La luce riveste un ruolo da protagonista negli spazi a bordo di Grande 30M: dalle ampie vetrate a tutta altezza alla scala interna, resa etereamente leggera per conferire a questo elemento strutturale un carattere artistico e regalare una cascata di luce che discende dall’Upper Deck fino al ponte principale. Questa concezione architettonica si sposa con una meticolosa attenzione al dettaglio e alla capacità di armonizzare materiali diversi, nell’incessante ricerca di un minimalismo sostenibile che tiene a cuore il benessere delle persone e il rispetto per l’ambiente.

Grande 30M rientra nella famiglia dei Low Emission Yacht di Azimut, di cui fa parte oltre la metà della flotta del brand: yacht che garantiscono una riduzione dei consumi – e quindi delle emissioni di CO2 – dal 20 al 30%rispetto a modelli comparabili con carena a spigolo e linea d’asse tradizionale. Un risultato raggiunto grazie alla combinazione di tre fattori chiave: l’abbattimento del peso della barca attraverso l’uso esteso del carbonio; lo sviluppo di carene sempre più efficienti, progettate ad hoc in base alle principali condizioni di utilizzo delle diverse Serie; e l’impiego di propulsioni innovative, come il sistema POD installato a bordo di Grande 30M.

 

SEADECK 9

Federico Lantero ha svelato alla platea di Cannes anche il progetto di Seadeck 9, la futura ammiraglia della Serie Seadeck, la prima Serie ibrida di motoryacht per la famiglia e la più efficiente mai realizzata da Azimut – presto ambasciatrice della flotta di Low Emission Yacht del Cantiere.

La Serie, che farà il suo debutto nel 2024 con Seadeck 6, inaugura una nuova gentle era e segna una pietra miliare nella rotta tracciata da Azimut verso un approccio più consapevole al tema della sostenibilità ambientale. Seadeck, infatti, torna alla natura grazie a soluzioni tecnologiche volte a ridurre potenzialmente le emissioni di CO2 fino al 40% in uno anno di uso medio, tra navigazione e soste in rada, e alla Fun Island, uno spazio di poppa reinventato, che “abbraccia” il mare e un nuovo stile di vita fondato sul benessere.

Seadeck 9 – esterni di Alberto Mancini e interni di Matteo Thun & Antonio Rodriguez – rappresenta l’epitome del concept della Serie e ne esalta le innovazioni: la Fun Island si trasforma in una cascata di terrazze con un’estensione di 60mq su 3 livelli, una pool integrata con il ponte e affiancata da due prendisole scorrevoli che all’occorrenza la coprono, e un’ampia piattaforma adagiata sull’acqua. Un capolavoro progettuale senza pari, i cui elementi trascendono la singola funzione per evocare, nell’insieme, l’aspirazione a un mondo di condivisione, natura e libertà.