Con il nuovo ICE66rs, il cantiere di Salvirola presenta il primo modello frutto della collaborazione con gli studi Farr Yacht Design, che ha sviluppato la carena e l’architettura navale, e Micheletti + Partners, che ha progettato il design degli esterni e degli interni.

Questo progetto ha tutte le carte in regola per ritagliarsi un’importante fetta di mercato nel segmento dei racer/cruiser e lo ha dimostrato con la vendita di ben tre unità prima ancora della sua presentazione ufficiale.

Ice 66RS

“Abbiamo voluto collaborare con i migliori progettisti per garantire una barca leggera, veloce, competitiva e al contempo confortevole. Il top sul mercato per portare il Made in Italy del cantiere a livello internazionale. Questa linea non vuole sostituire la produzione esistente, ma la affiancherà rivolgendosi a un pubblico che apprezza la solidità e le performance degli ICE Yachts ma cerca un design più avveniristico”, ha commentato Marco Malgara, CEO del cantiere.

Si tratta dunque di una barca particolarmente performante, con un ampio piano velico supportato da una lama di deriva con struttura in Weldox e bulbo in piombo fresato a controllo numerico.

Ice 66RS

Le caratteristiche tecniche

Per lo scafo e le appendici sono stati utilizzati solo materiali estremamente tecnologici, come la fibra di carbonio per la pala del timone, il cui asse forgiato in autoclave a 7 bar è stato studiato e progettato per aumentare la sensibilità, il feedback e il controllo anche a barca particolarmente sbandata. La carena è di derivazione OR65, con baglio massimo spostato a poppa e un importante momento raddrizzante.

“Nel brief che abbiamo avuto con ICE Yachts ci è stata data ampia libertà nel disegnare lo scafo, le appendici e il piano velico”, hanno dichiarato gli architetti di Farr Yacht Design. “Come obiettivi ci siamo prefissati performance e semplicità di conduzione, velocità ma anche stabilità e precisione. Questa barca regalerà crociere veloci, ma anche soddisfazioni in regata”.

A livello di design, nonostante le sue performance, la barca adotta soluzioni orientate al comfort in crociera, come un pozzetto dallo stile mediterraneo e un’ampia tuga di derivazione automobilistica ampiamente finestrata. Gli interni propongono una zona giorno costituita da un’ampia dinette con cucina a vista dotata di isola centrale, elettrodomestici di ultima generazione, piani di lavoro in Corian e cantinetta per i vini, e una zona notte composta da una cabina armatoriale e tre ospiti, tutte con il proprio locale toilette “en suite”. Ampie le possibilità di personalizzazione.

Ice 66RS

Le dichiarazioni dei costruttori

“Abbiamo pensato di ritrovarci per ripartire con un nuovo progetto, un concetto dove leggerezza e design giocano con forme inedite”, ha detto Lucio Micheletti di Micheletti + Partners. “Abbiamo pensato che ICE possa essere il teatro giusto per fare sperimentazione. La sfida è alta, perché le barche fra i 16 e i 24 metri sono le più difficili. Sono grandi, ma non grandissime. Bisogna coniugare efficienza, comfort e praticità in volumi che non regalano mai nulla. E naturalmente, come per tutte le barche, devono essere un piacere alla vista.

Ho cercato di restare pulito senza aggiungere nulla che non sia utile e funzionale, per gli esterni, e di premiare la sensazione di spazio e luminosità negli interni che sono anche molto pratici. Il risultato è innovativo, ma non gratuito. Sono felice di quanto raggiunto fuori e dentro”.

scheda tecnica Ice

La prima unità varata ha una costruzione in sandwich di vetro carbonio con coperta full carbon, ma è già allo studio anche la versione completamente in carbonio per chi vuole ancora più performance.

Per ulteriori informazioni: ICE Yachts; Via delle Arti 12, 26010 Salvirola (CR); tel. 0373 729220; www.iceyachts.it[email protected]