Castagnola Fisherman 15

Un ritorno d’autore

Castagnola Yacht, un cantiere con una storia antica e prestigiosa che da cinquant’anni costruisce barche uniche per stile e qualità, rigorosamente in legno, in occasione dei festeggiamenti per i 50 anni di attività ha presentato il suo nuovo Fisherman 15.

Nato dalla collaborazione con lo studio BG Design Firm del designer Giuseppe Bagnardi, il progetto rivisita in chiave moderna lo storico modello che il cantiere Castagnola produceva 25 anni fa, proponendo un’imbarcazione che, caratterizzata da linee moderne e un’ottima distribuzione degli spazi, mantiene al contempo forti ed evidenti i richiami al passato.

A partire dalle linee eleganti, sinuose, che da poppa vanno verso prua slanciando l’imbarcazione verso l’alto, come il più classico dei fisherman.

Per arrivare al materiale di costruzione, ovviamente il legno, che però è stato utilizzato in modo moderno dal giovane titolare del cantiere Gabriele Maestri che, raccogliendo l’eredità del nonno e fondatore Giovanni Castagnola nella guida del cantiere, ha aperto la produzione all’innovazione e alle nuove tecnologie. Come il processo costruttivo WTS (Wood in Tech Skin) da lui stesso ideato e applicato.

Si tratta di un procedimento di costruzione dove la superficie esterna dello scafo in legno è rivestita con fibra di vetro e/o fibra di carbonio mediante un processo di infusione con sacco del vuoto. Questa tecnica permette di avere un materiale molto robusto e durevole pur mantenendo le caratteristiche di sicurezza, eleganza e leggerezza tipiche del legno.

E, soprattutto, un materiale che non ha bisogno di tutta quella manutenzione tipica delle barche in legno. “La vera sfida – sottolinea Gabriele Maestri – è stata quella di coniugare l’innovazione delle linee del fisherman con la tradizionale lavorazione del cantiere. Questa sorta di forzatura ha fatto sì che nasca una linea elegante e all’avanguardia”.    

 

Il progetto

Andiamo, quindi, ad analizzare con più attenzione quest’opera il cui progetto, dal punto di vista dell’architettura navale e dell’ingegneria, è stato curato dallo studio Names di Francesco Rogantin. Il lavoro ha previsto che la classica carena a V della linea Heritage fosse ottimizzata con analisi CFD per migliorare le performance e ottimizzare i consumi che ora permettono a due motori MAN I6 da 730 HP abbinati a una propulsione in tradizionale linea d’asse di spingere la barca fino a 32 nodi di velocità massima.

Sono stati anche previsti un generatore da 10 kW, uno stabilizzatore giroscopico (a richiesta), elica di prua e altri accessori per consentire un ottimo comfort di bordo.

Dicevamo dei richiami al passato che Giuseppe Bagnardi in collaborazione con l’ufficio tecnico del Cantiere Castagnola Yacht hanno voluto mantenere, compresi i dettagli a vista in mogano, segni distintivi per ogni imbarcazione Castagnola.

Allo stesso tempo, sono ben evidenti delle discontinuità rispetto al passato dettate dall’esigenza di modernizzare il design e rendere più attuale la distribuzione degli spazi a bordo.

Ad esempio, il parabrezza che rimane basso e non si collega volutamente al fly è un dettaglio che, oltre a modernizzare le linee, sposa l’impostazione day-cruiser dell’intera barca che è caratterizzata da un layout esterno molto versatile e funzionale. Sul ponte di coperta, infatti, partendo da poppa troviamo un grande spazio caratterizzato da un comodo prendisole, cui segue un conviviale divano a C.

A prua

Poi, sempre andando verso prua, al divano a L posizionato sul lato di sinistra, al quale segue la postazione guida, si contrappone sul lato di destra un grande mobile longitudinale caratterizzato da un top interamente in mogano a vista. A prua un comodo prendisole con bimini nascosto, contrapposto a una coppia di piccoli divani prodieri, permette di vivere la zona sia in navigazione sia all’ancora.

È stata pensata e modellata anche una versione completamente chiusa, che ricorda ancor di più il primo Fisherman Castagnola.

La sovrastruttura si allunga verso poppa, l’ambiente della dinette aumenta di dimensioni e aumenta la fruibilità degli spazi. Il risultato è una linea ancora più filante, con i volumi spostati ancor di più verso poppa e la prua ancor più predominante. Anche la superficie abitabile del fly aumenta, permettendo di aggiungere la seconda postazione di guida.

A prua il layout rimane invariato mentre nel pozzetto a poppa troviamo un divano a L.

Ovviamente non può mancare la versione per gli amanti della pesca. Un allestimento dedicato potrà essere realizzato liberando l’area del pozzetto dal prendisole, aggiungendo un piano portacanne da pesca e vasche del vivo. Anche la zona del fly diventa personalizzabile per l’inserimento di ulteriori portacanne. Il tutto mantenendo un ottimo comfort.

Gli interni

Sottocoperta, infine, una dinette trasformabile in cabina doppia alla quale si contrappone un ampio bagno con doccia separata e una spaziosa cabina armatore a tutto baglio verso prua rendono la barca perfettamente idonea anche alle brevi crociere. Prevista anche una piccola cabina marinaio.

Per maggiori informazioni: www.castagnolayacht.it