Didattica Vita di bordo: la crociera? Prima di tutto sicura In crociera tutti i controlli, l'equipaggio, le dotazioni: ecco cosa un comandante non può dimenticare... di Nico Caponetto il 28 Lug 2021 Continua a leggere
Prove di navigazione a vela Prova di navigazione dello Swan 58 Swan 58 un blu-water fast cruiser tanto spazio in coperta, alte performance a vela e una nuova visione del concetto di easy sailing... di Nico Caponetto il 1 Lug 2021 Continua a leggere
Didattica Emergenze: acqua nel carburante, come risolvere salvando la crociera Come risolvere il problema dell'acqua nel serbatoio del carburante, un inconveniente in agguato anche per i più esperti... di Nico Caponetto il 30 Giu 2021 Continua a leggere
Didattica Emergenze: collisioni in mare, una ogni tre giorni h2>Il fattore umano è la risposta L’impatto fra due imbarcazioni è l’incidente percentualmente più diffuso in mare. Le strumentazioni più raffinate sono utilissime ma non sufficienti per evitarlo. La vigilanza attiva è insostituibile. Dopo una navigazione notturna a motore in una calma totale, verso le 8 del mattino, a circa 35 miglia da Caprera, si era alzato un bel maestrale che si era stabilizzato sui 20 nodi. Finalmente a vela, avevamo iniziato a tirare bordi stretti per raggiungere la nostra destinazione nel golfo di Arzachena. Stavamo navigando di bolina stretta con prua verso porto Cervo: mare sempre più calmo man mano che ci avvicinavamo alla costa, un bel maestrale teso, visibilità ottima. Era il 29 maggio quando, poco prima delle 12, il silenzio era stato interrotto dal canale 16 del Vhf che aveva iniziato a trasmettere le drammatiche sequenze di un’operazione di soccorso: a poche miglia da noi, fra Portisco e l’isola di Sofi, un fisherman aveva investito una barca a vela. [caption id="attachment_110945" align="aligncenter" width="600"] In caso di sospetta rotta di collisione si traguarda attraverso un punto fisso della nostra imbarcazione l’altra nave. Se l’angolo varia al diminuire della distanza siamo in sicurezza. Se l’angolo resta costante e diminuisce la distanza siamo in rotta di collisione.[/caption] [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=110941" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Nico Caponetto il 30 Giu 2021 Continua a leggere
Novità dai Cantieri X4³ MK2, poppa più larga, maggiori volumi interni, più potenza nel piano velico X4³ MK2, poppa più larga, maggiori volumi interni, più potenza nel piano velico... di Nico Caponetto il 30 Giu 2021 Continua a leggere
Prove di navigazione a vela Prova di navigazione del Dufour 61 Il cantiere de La Rochelle ha messo in acqua la sua ammiraglia: 19 metri tutti dedicati alla crociera pura. L’abbiamo provata in mare... di Nico Caponetto il 1 Giu 2021 Continua a leggere
Prove di navigazione a motore Prova di navigazione del Lomac Adrenalina 8.5 Motorizzato con due Suzuki da 200 HP, questo rib offre sensazioni che fanno onore al nome. Tanta potenza sostenuta dalla carena... di Nico Caponetto il 1 Giu 2021 Continua a leggere
Prove di navigazione a motore Focus sul Pearl Yachts 62 Uno yacht di 18 metri orientato alla crociera familiare. Quattro cabine doppie, con una posizione speciale per quella dell’armatore... di Nico Caponetto il 1 Giu 2021 Continua a leggere
Didattica Meteorologia: Temporali, come si formano e come difendersi Raffiche violente, muri di pioggia, fulmini: in estate, in giornate di bel tempo, la formazione di un temporale non è cosa rara. Soprattutto quando fa molto caldo. Ecco come nascono e come affrontarli. Il temporale si era formato a una velocità formidabile. Prima un addensarsi di nubi sempre più spesse dietro Monte di Procida, località sulla terraferma di fronte all’omonima isola, poi un innalzamento verticale e un forte allargamento della base delle nubi che, diventate sempre più nere e compatte, creavano un fronte che copriva l’orizzonte da Ovest di Ischia fino alla costa campana. Il vento, che fino a poco prima aveva soffiato verso il groppo, si era improvvisamente fermato. Questione di istanti: quando ormai il nero dei cumuli era vicinissimo alla nostra prua, la direzione del vento si era invertita, e raffiche oltre i 40 nodi ci avevano investito provenienti dall’isola. Un muro di pioggia aveva ridotto la visibilità a pochi metri: impossibile avvicinarsi a terra, l’unica possibilità era quella di prendere un po’ d’acqua allontanandosi da Procida e mantenere la distanza aiutati dal motore. L’episodio è uno dei tanti accaduti in decenni di navigazione a chi scrive e che può cogliere chiunque navighi in estate soprattutto vicino alla costa. Fenomeni molto intensi, spesso brevi, a differenza dei fronti temporaleschi associati a profonde perturbazioni che tendono a durare più a lungo, ma che possono causare danni e mettere in difficoltà chi ne viene sorpreso. Prima di vedere come affrontare questi fenomeni in navigazione, cerchiamo di capire come si generano e come sono fatti. Come si forma un temporale Aria calda e umida che sale dal suolo fino a quote comprese fra gli 800 e i 1500 metri dove si espande si raffredda e si condensa. È questo l’innesco del temporale. Da qui il processo prosegue fino alla maturazione e all’esplosione dei fenomeni più violenti. La condizione affinché si metta in moto il meccanismo è che ci sia molto calore al suolo e che si formi una bolla di aria molto più calda di quella circostante che inizia a salire in quota. Sono questi i cosiddetti temporali di calore, o termoconvettivi, tipici della stagione calda, fra la primavera inoltrata e le prime settimane autunnali, quando i moti convettivi, ossia le correnti ascensionali, sono più facilmente generati in quelle zone in cui sono presenti masse d’aria orizzontali calme e fortemente riscaldate dall’insolazione diurna. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=109258" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Nico Caponetto il 31 Mag 2021 Continua a leggere
Novità dai Cantieri Awake, Cantieri Mostes, prestazioni da racer Awake dei Cantieri Mostes, una barca a vela con gli spazi di uno yacht a motore e le prestazioni di un racer... di Nico Caponetto il 29 Apr 2021 Continua a leggere