Yamaha porta al Salone di Genova il suo impegno per la sostenibilità di Ufficio stampa esterno il 15 Set 2021 The Mark of Adventure, l’avventura dell’estate di Yamaha, diventa The Mark of Sustainability e si concluderà al Salone di Genova al Teatro del Mare il 19 settembre con un dibattito sul tema dell’ambiente e della sostenibilità e con una raccolta fondi a tutela del mare Non poteva essere che il Nautico 2021, la tappa conclusiva del viaggio – iniziato il 21 agosto scorso – che ha visto Simone Zignoli affrontare il tour della Sardegna in solitaria a bordo di una performante WaveRunner Yamaha. In queste settimane abbiamo seguito il rider appassionato di viaggi estremi e avventure spesso legate ad azioni solidali, in diretta sui social Yamaha, durante la circumnavigazione dell’isola e siamo stati spettatori, attraverso i suoi occhi, dello spettacolo della natura incontaminata nella quale si è immerso completamente. The Mark of Adventure è stata un’esperienza unica che non ha mai perso di vista uno dei temi fondamentali e di indiscussa priorità e attualità: la necessità dell’assunzione individuale e collettiva di un modello di comportamento all’insegna della sostenibilità. Allo stesso tempo, l’avventura è stata occasione per entrare in contatto con realtà virtuose dell’isola che hanno fatto della sostenibilità il driver per il proprio stile di vita o modello di business. Attraverso l’esperienza di Simone, Yamaha ha potuto diffondere valori di sostenibilità, sfruttando la propria forza comunicativa per fare sensibilizzazione e promuovere l’approccio culturale sul tema dell’ambente. Ed ecco che il progetto The Mark of Adventure, nato come avventura in pieno stile Yamaha, è proseguito con una sempre più forte impronta green, fino a sfociare in una nuova impresa, The Mark of Sustainability, una traversata dalla Sardegna a Genova in programma proprio durante il Salone Nautico, con l’obiettivo di sensibilizzare ulteriormente i fan, gli utenti e gli appassionati, ma soprattutto di raccogliere fondi per No plastic in the Ocean di One Ocean Foundation, associazione no profit che si occupa della salvaguardia degli oceani. Un’iniziativa che va a inserirsi all’interno del piano globale Yamaha a lungo termine – ENVIRONMENTAL PLAN 2050 – nel quale la casa dei tre diapason si impegna nella riduzione delle emissioni, nel recycling, nell’educational e contestualmente, mette a disposizione le proprie risorse per sostenere attività di terze parti già attive con iniziative concrete di preservazione dell’ambiente e delle biodiversità. Tema di cui parlerà Andrea Colombi, country manager Yamaha, nella tavola rotonda “The Mark of Sustainability: il talk” al Teatro del Mare il 19 settembre alle 12.00 alla presenza delle autorità del territorio, Confindustria Nautica, Saloni Nautici e rappresentanti di importanti realtà imprenditoriali, tra i quali Marco Boglione, presidente del gruppo BasicNet e proprietario dell’Isola di Culuccia, Alberto Merchiori, AD di Santander, Matteo Viviani, conduttore televisivo e inviato delle Iene e il giornalista moderatore del talk Roberto Sposini per LifeGate. È proprio di quest’ultima associazione il progetto Plasticless appoggiato da Yamaha che vedrà l’installazione di due Seaben, dispositivi “cestino” capaci di raccogliere, ogni anno, fino a mezza tonnellata di rifiuti plastici ciascuno, compresi microplastiche e microfibre. Partner tecnici dell’avventura Cantieri Capelli e Garmin Marine Italia Patrocinio del progetto Confindustria Nautica Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!
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