Ambiente Mare SeeYouSurf lancia la campagna #seeyouclean per la Giornata Mondiale degli Oceani 2021 Ripulire la spiaggia grazie a una piccola azione di tanti surfisti. “The more, the merrier”, il motto della piattaforma fotografica SeeYouSurf, funziona anche a tutela dell’ambiente. I surfisti lo sanno bene, lo vedono ad ogni uscita tra le loro amate onde. L’inquinamento dei mari sta peggiorando anno dopo anno, le… di Ufficio stampa esterno il 21 Mag 2021 Continua a leggere
Ambiente Mare Iniziata la mappatura dei fondali del periplo dell’Isola del Giglio Nei giorni scorsi è partita l’operazione “Underwater Pro Tour – Isola del Giglio 2021 – 22” per la completa mappatura e recupero di reti da pesca abbandonate sui fondali nel periplo dell’Isola del Giglio svolta da due Diving gigliesi con il supporto della Guardia costiera con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica verso i problemi… di Ufficio stampa esterno il 21 Mag 2021 Continua a leggere
Ambiente Mare Artemare Club per Clean Sea life Artemare Club, la casa delle donne e degli uomini che mano il mare, ha aderito ieri al progetto Clean Sea Life che coinvolge grandi e piccoli e istituzioni in una campagna straordinaria di pulizia di coste e fondali d’Italia. Migliaia di persone, circoli e operatori turistici hanno già aderito e stanno cambiando il volto… di Ufficio stampa esterno il 18 Mag 2021 Continua a leggere
Ambiente Mare Il nostro mare: Mediterraneo prossimo venturo Sopra e sotto l’acqua sta prendendo il sopravvento un nuovo Mediterraneo, purtroppo assai diverso dalla sua immagine tradizionale.Un processo che può e deve essere fermato... di Stefano Navarrini il 28 Apr 2021 Continua a leggere
Ambiente Mare • News Lega Navale Italiana e Ministero dell’Istruzione: proclamazione dei giovani vincitori del concorso “Insieme cambiamo la rotta” Roma, 27 aprile 2021. Si è concluso con la proclamazione dei vincitori, il Concorso “Insieme Cambiamo la Rotta, No alla Plastica in mare, nei fiumi, nei laghi. Cambiamenti climatici, cause e rimedi” indetto dal Ministero dell’Istruzione e dalla Lega Navale Italiana per l’anno scolastico 2019/2020 e, successivamente, prorogato al 1… di Ufficio stampa esterno il 27 Apr 2021 Continua a leggere
Ambiente Mare • News La tre giorni di Marevivo per celebrare la Terra Educazione ambientale a scuola, pulizia della spiaggia e liberazione di due tartarughe marine riabilitate: le attività di Marevivo in Sicilia per celebrare la Giornata Mondiale della Terra 2021 Roma, 20.04.2021_Dal 20 aprile, in occasione dell’Earth Day la delegazione regionale Marevivo Sicilia in collaborazione con Jordan Italia organizzerà una tre giorni… di Ufficio stampa esterno il 20 Apr 2021 Continua a leggere
Ambiente Mare • News Marevivo lancia la campagna “Adotta una spiaggia” La spiaggia è il luogo dove la terra incontra il mare, segnando il confine fra due ambienti naturali straordinari, veri e propri scrigni di biodiversità, oggi sempre più minacciati dall’uomo. Roma, 01.04.2021_ A trentasei anni dalla prima attività di beach cleanup Marevivo lancia oggi la sua nuova campagna nazionale “Adotta una spiaggia”,… di Ufficio stampa esterno il 1 Apr 2021 Continua a leggere
Ambiente Mare • Cambusa • News Save the sea Recycle cooking oil: la campagna Marevivo e RenOils per la salvaguardia del mare Save the sea Recycle cooking oil è una campagna di sensibilizzazione di raccolta dell’olio alimentare esausto rivolta ai diportisti dei porti turistici e commerciali peninsulari e insulari sulla corretta gestione dell’olio da cucina. L’olio utilizzato in cucina, infatti, se non recuperato correttamente, è inquinante e per questo è importante non… di Ufficio stampa esterno il 10 Mar 2021 Continua a leggere
Ambiente Mare Conoscere il mare, tutti insieme appassionatamente Il banco di pesce è guidato da una precisa informazione genetica, che causa comportamenti simili in tutti i mari del mondo,... di Stefano Navarrini il 30 Dic 2020 Continua a leggere
Ambiente Mare Cetacei in Mediterraneo: il viaggio straordinario delle “balene assassine” all’Islanda, una famiglia di orche ha attraversato Gibilterra fino a Israele, compiendo la più lunga migrazione conosciuta della specie. Con un triste epilogo. di Simone Repetto - Foto di Artescienza e Acquario di Genova/Delfini Metropolitani La pandemia di Covid-19, nel bloccare ogni attività che comportasse raggruppamenti, ha interrotto anche le ricerche su un evento unico nel Mediterraneo. È il viaggio della famiglia di orche entrata da Gibilterra nell’autunno scorso, che ha stazionato 3 settimane in acque liguri per poi spostarsi verso la Sicilia e puntare a oriente, fino al Libano. Una storia che ha attirato le attenzioni di tutto il mondo, mobilitando decine di ricercatori ed esperti di vari Paesi, per tentare di capire un fenomeno mai osservato prima nel mare nostrum, dove la presenza di questi grandi cetacei odontoceti è sporadica e statisticamente scarsa. L’unica popolazione stabile è infatti quella intorno allo stretto di Gibilterra, ben nota ai pescatori della zona, ai quali sottrae spesso le prede catturate, soprattutto i tonni. I primi avvistamenti del branco, composto da un maschio, una femmina, due esemplari giovani e un cucciolo, si sono verificati alle isole Baleari e nell’arcipelago sardo del Sulcis a novembre 2019. Poi, tra lo stupore generale, ai primi di dicembre le orche sono apparse di fronte all’area portuale di Prà – Voltri (Genova), dove sono rimaste per circa 3 settimane, nel mentre si è consumata l’agonia del cucciolo, morto tra le amorevoli cure della madre, che lo ha sorretto in superficie a lungo, anche dopo il decesso. Secondo alcuni testimoni della prima ora, ci sarebbe stato anche un secondo cucciolo, di cui non si hanno tracce. [caption id="attachment_98227" align="aligncenter" width="498"] Nelle foto, il “pod” di orche mentre nuota nei pressi del porto genovese di Prà-Voltri. Si nota la grande pinna del maschio “Riptide”.[/caption] È forse per aiutare il piccolo che gli altri esemplari si sono a lungo soffermati in un’area scomoda, interessata da traffico navale importante. Il sostegno a un membro in difficoltà è un comportamento tipico della specie Orcinus orca, dove sono forti i legami che uniscono un gruppo familiare (pod), guidato da una matriarca. Una volta perso il piccolo, le quattro orche hanno vagato per la costa ligure, da Vado a Portovenere, per poi scendere verso l’arcipelago toscano e, dopo Natale, attraversare lo stretto di Messina, dove sono stati visti solo tre esemplari. [button title="Leggi tutto l'articolo" url="https://www.nautica.it/mio-account/?wcm_redirect_to=post&wcm_redirect_id=98217" type="secondary"] [button title="Abbonati" url="https://www.nautica.it/nautica-superyachts-formato-digiltale/" type="secondary"] di Redazione Nautica il 1 Lug 2020 Continua a leggere