Zipwake: una gamma di interceptor sempre più ricca di Redazione Nautica il 31 Gen 2022 Torna al sommario Saim Marine ha ampliato la propria offerta per quanto riguarda gli interceptor dell’azienda svedese Zipwake. Le novità, in particolare, sono due. La prima riguarda l’aggiunta di due nuovi modelli all’interno della gamma E; l’altra le piastre di adattamento per l’upgrade della serie S su barche equipaggiate da altri sistemi. L’ultimo nato della gamma E è l’interceptor IT 400-E, proposto nelle versioni a lame dritte, con lunghezza di 400 millimetri, e interceptor chine. Con una velocità di azione di 40 millimetri al secondo e una corsa della lama stessa di 60 millimetri, l’interceptor assicura effetti immediati sull’assetto della barca ottimizzandone l’efficienza idrodinamica in navigazione. La gamma E comprende altri tre modelli a lame dritte, con lunghezze di 600, 800 e 1000 millimetri, tre modelli a tunnel con raggi di curvatura di 500, 600 e 800 millimetri e due chine da 600 millimetri. I correttori d’assetto Zipwake sono progettati per attenuare il rollio della barca in navigazione, correggere il beccheggio, minimizzare la resistenza al moto ondoso e consentire anche di risparmiare sul carburante. La Serie E permette anche di modificare l’angolo di beccheggio, del rollio e dell’imbardata della barca attraverso il controllo, attivo o manuale, della portanza di ciascuna coppia di interceptor. Il loro funzionamento può essere anche indipendente, come nel caso in cui si voglia compensare l’eccessiva inclinazione della barca nelle manovre di accostata. L’utilizzo degli interceptor, sia in modalità automatica sia manuale, avviene mediante un sistema di controllo facile e intuitivo. Di norma il sistema lavora in modalità automatica grazie al giroscopio 3D e al GPS integrati nel pannello di controllo. Questo è costituito da uno schermo da 2,8” a colori, leggibile anche in pieno sole, ed è completamente stagno per le installazioni sui ponti esterni. La seconda novità riguarda le piastre di adattamento per l’upgrade della Serie S su barche dove sono già installati altri modelli di interceptor. Le piastre utilizzano lo stesso schema di fissaggio esistente, perciò è necessario soltanto realizzare un nuovo foro passante per il cavo di comando. Per ulteriori informazioni: Saim Marine; Via E. Fermi 19, 20090 Buccinasco (MI); tel. 02 488531; www.saim-group.com marine@saim-group.com <p style=”text-align: center;”>Scarica pdf Nautica Febbraio 2022</p> Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!
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