HP Watermakers sbarca negli USA con la ‘flagship warehouse’ di Fort Lauderdale di Ufficio stampa esterno il 24 Ott 2022 – Presidio strategico alla vigilia del Fort Lauderdale International Boat Show 2022 – Priorità è garantire l’assistenza ai tanti yacht presenti in Usa, Canada e Caraibi – Attesi importanti sviluppi commerciali e del network in tutte le Americhe L’espansione di HP Watermakers, l’azienda milanese di dissalatori totalmente automatici per lo yachting e i resort di lusso, non conosce sosta. È di pochi mesi fa l’inaugurazione dello showroom di Dubai, fondamentale punto di riferimento per il mercato Mediorientale, che siamo già pronti a celebrare l’apertura della ‘flagship warehouse’ di Fort Lauderdale, presidio per Stati Uniti, Canada, Messico e Caraibi, che si va ad aggiungere a quelle già operative alle Maldive e in Sud Africa, a cui si affiancano 50 dealer che operano in altrettanti Paesi in tutto il mondo. Non trascurabile è anche la tempistica dell’inaugurazione, che cade a pochi giorni dall’apertura del Fort Lauderdale International Boat Show (26-30 ottobre 2022), l’imperdibile appuntamento per il mondo nautico mondiale. Per un’azienda che esporta l’80{2e3577d2bd6aebaa150c85c33fcd353783f1aa6c690283591e00ef60b3336fc8} della sua produzione è quindi comprensibile l’importanza dell’evento e la soddisfazione del suo co-fondatore e sales manager Gianni Zucco che con Fort Lauderdale ha un rapporto del tutto particolare. “Quando parecchi anni fa, ero ancora studente, all’inizio della nostra attività andai a Viareggio da un possibile cliente”, racconta. “La prima domanda che mi fece fu: ‘ma voi chi avete a Fort Lauderdale?’ Da allora quella cittadina della Florida che, lo ammetto, non avevo mai sentito nominare, è diventata il mio pallino e oggi posso affermare di aver raggiunto un importante obiettivo personale, ma anche un fondamentale traguardo per la mia azienda”. Un punto di arrivo che diventa una nuova partenza. Oggi HP Watermakers è il fornitore dei più importanti cantieri mondiali: dagli italiani Azimut, Benetti, Absolute, Sanlorenzo al turco Alia Yachts fino allo statunitense Bering, per proseguire con l’emiratino Majesty Yacht e tornare in Italia con Rossinavi, solo per citarne alcuni. Un giro del mondo virtuale che sottolinea come i prodotti HP Watermakers siano imbarcati su yacht che lo navigano in lungo e in largo. Ma è indubbio che una grande concentrazione si trova proprio negli Stati Uniti e in Florida e Caraibi in particolare. Da qui, come aveva giustamente richiesto quel committente viareggino in un periodo nel quale lo yachting mondiale non era così sviluppato come ora, nasceva la necessità di un presidio in loco direttamente controllato da casa madre, cioè da Milano. “Al momento attuale la priorità è garantire ai nostri clienti la migliore e più tempestiva assistenza perché, come è nostra politica consolidata, non ci limitiamo ad assicurare standard di alta qualità, ma anche un pronto e professionale servizio post vendita ”, continua Zucco. “Qualche settimana fa ho vissuto un episodio emblematico: un dealer Absolute statunitense ci ha chiesto il ricambio di una scheda che si era bruciata, chiedendo se fosse possibile averla entro una quindicina di giorni. Ho telefonato al nostro partner a Fort Lauderdale David Di Meco e dopo esattamente un’ora e mezza dalla prima mail la nuova scheda era stata consegnata. È questo che intendo per assistenza, ma è solo l’inizio”. Non è un mistero che un buon servizio di assistenza traini anche una migliore immagine complessiva del prodotto in combinazione alle sue valenze tecniche, e quelle di HP Watermakers sono incontestabili grazie alla sua tecnologia totalmente automatica. Infatti, lo ricordiamo, è stata la prima azienda del settore a sviluppare una propria interfaccia (denominata Part-NET) completamente compatibile con i sistemi elettronici di bordo di vari marchi come Raymarine, Garmin, Furuno, Simrad, B&G e Lowrance. Così l’utente può controllare l’intero sistema di dissalazione, compresa la pressione e tutti gli altri parametri di funzionamento, dal plotter in plancia, o anche da smartphone quando è disponibile una connessione internet, senza alcun intervento manuale. “Non nascondo che l’obiettivo immediatamente successivo al primo importante passo dell’apertura del nostro ‘flagship warehouse’ statunitense è quello di farlo diventare anche il motore di una ulteriore penetrazione sul mercato americano con la creazione di un network di sub-dealer e il potenziamento della nostra presenza presso i tanti cantieri locali. La nostra partecipazione per la seconda volta al Fort Lauderdale International Boat Show (stand #498) è un ulteriore passo per iniziare un nuovo e ricco di prospettivo percorso di crescita, che avevamo già programmato con IBEX in settembre, purtroppo cancellato a causa dell’uragano Ian”, conclude Zucco. Resta solo da ricordare che il ‘flagship warehouse’ di HP Watermakers a Fort Lauderdale si trova al 1017 SE 17th Street alla F3 Marina a pochi passi delle sedi di tutti i principali cantieri. Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!
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