Da Saim Marine le novità Zipwake di Ufficio stampa esterno il 30 Nov 2021 Saim Marine amplia la propria offerta con due novità che riguardano gli interceptor Zipwake. La gamma E aggiunge due nuovi modelli a quelli esistenti e presenta le piastre di adattamento per l’installazione degli interceptor della serie S su barche che già montano altri interceptor Due le novità di Zipwake a conclusione di questo 2021. La casa svedese amplia la serie E della sua gamma di interceptor con due nuovi modelli e presenta le piastre di adattamento per l’upgrade della Serie S su barche equipaggiate da altri sistemi. Gli interceptor Zipwake sono distribuiti in Italia da Saim Marine che dal 2015 commercializza il marchio svedese in tutto il territorio italiano attraverso la propria rete di rivenditori autorizzati. L’ultimo nato per ampliare la serie E si chiama IT 400-E e viene proposto nella versione a lame dritte, con lunghezza della lama di 400 mm e nella versione interceptor chine. La velocità di azione e la corsa della lama sono rispettivamente di 40 mm/secondo e 60mm. Questo significa effetti immediati sull’assetto della barca in navigazione e decuplicazione delle prestazioni di controllo rispetto a un trim tab tradizionale. La progettazione modulare pensata per la produzione in serie assicura resistenza e lunga durata. Introdotta sul mercato nel 2019 mettendo a frutto l’esperienza tecnologica della serie S, la serie E di Zipwake, finalista del 30° Dame Design Award, è adatta ad imbarcazioni plananti o semiplananti da 60 a 120’. Con l’introduzione del nuovo IT 400-E la linea comprende oggi altri tre modelli a lame dritte, di tre lunghezze diverse (600-800-1000 mm), tre modelli a tunnel con tre diversi raggi di curvatura (500-600-800) e due chine (600 mm). Caratterizzati da una risposta immediata ai comandi, i correttori d’assetto Zipwake sono progettati per attenuare in modo efficace il rollio della barca in navigazione, correggere il beccheggio, minimizzare la resistenza al moto ondoso e consentire anche di risparmiare carburante migliorando l’assetto dell’imbarcazione. La serie E permette inoltre di modificare l’angolo di beccheggio, del rollio e dell’imbardata della barca attraverso il controllo, attivo o manuale, della portanza di ciascuna coppia – dritta-sinistra – di interceptor. Il funzionamento di una coppia di interceptor può anche essere indipendente per compensare l’eventuale eccessiva inclinazione della barca nelle manovre di virata e di accostata. Il sistema di controllo, fornito con gli interceptor, permette al comandante di gestire in modalità manuale l’assetto dell’imbarcazione in modo intuitivo e preciso. Il sistema lavora normalmente in modo completamente automatico per correggere il beccheggio ed il rollio della barca, grazie alla presenza di un giroscopio 3D e Gps integrati all’interno del pannello di controllo, migliorando in modo sensibile prestazioni, sicurezza e comfort. Il pannello di controllo fornisce in modo continuativo informazioni su velocità, angolo di beccheggio e rollio, la posizione degli interceptor su uno schermo di 2.8” a colori, progettato per favorire la lettura anche in pieno sole. il pannello completamente stagno permette di resistere a condizioni atmosferiche difficili, per poter essere installato anche nelle barche open o sul flybridge. Il pannello di controllo può essere collegato anche ad un GPS esterno e ad altre apparecchiature attraverso una porta NMEA 2000. Di facile installazione, anche in retrofit, gli interceptor sono forniti in kit completi per il montaggio, con l’unità di distribuzione (DU-E) ed il pannello di controllo. La seconda novità riguarda le piastre di adattamento per l’upgrade della Serie S su barche dove sono già installati altri modelli di interceptor. Potendo utilizzare per le viti lo schema di fissaggio esistente, l’installazione risulta semplificata, semplice ed immediata. Serve soltanto realizzare un nuovo foro passante per il cavo di comando. L’azienda di Buccinasco si occupa inoltre attivamente, anche per questi prodotti come per tutti gli altri marchi rappresentati, dell’organizzazione di corsi tecnici e di training per i centri di assistenza della propria rete, per garantire un servizio post-vendita di alto livello. 29 novembre 2021 Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!