CONCLUSO IL MONDIALE WINDSURF RSX IN AUSTRALIA di Ufficio stampa esterno il 29 Feb 2020 DAY 5, L’AZZURRA MARTA MAGGETTI CHIUDE AL 5° POSTO Doppietta olandese: titolo iridato maschile e femminile RSX FEMMINILE Finali Marta Maggetti è sesta nella Medal e chiude quinta il Mondiale Giorgia Speciale vince l’ultima prova e chiude all’11°, prima Under 21 Buon finale anche per Veronica Fanciulli, 24° assoluto (5 di giornata) RSX MASCHILE Finali Mattia Camboni chiude 12° assoluto (5 di giornata) Daniele Benedetti al 16° (9 di giornata) 41° assoluto Carlo Ciabatti (17) e 45° Nicolò Renna (23) Dichiarazioni: Marta Maggetti e Mattia Camboni I tecnici Riccardo Belli Dell’Isca e Adriano Stella Si chiude con il bel 5° posto dell’azzurra Marta Maggetti (Fiamme Gialle), il Mondiale del windsurf olimpico classe RSX maschile e femminile a Sorrento (Victoria, Australia). Nella Medal Race, la surfista cagliaritana partiva dal 6° posto in generale ed è riuscita a rimontare una posizione con un 6° nella Medal che le ha consentito il sorpasso sull’israeliana Katy Spychakov (argento mondiale uscente). Marta conferma così il piazzamento ottenuto al Mondiale 2019 corso a Torbole sul lago di Garda, vinto dalla cinese Yunxiu Lu, assente qui per le precauzioni legate al Coronavirus. Il Mondiale RSX di Sorrento 2020 si è corso in condizioni meteo variabili con prevalenza di giornate ventose intorno ai 20 nodi, con qualche parentesi di aria più leggera sotto ai 10 nodi, e quasi sempre con forte oscillazione e presenza di corrente sul campo di regata. Un campionato che sarà ricordato anche per la straordinaria doppietta dell’Olanda, che ha conquistato il titolo maschile con Kiran Badloe (bis del titolo 2019) e quello femminile con Lilian De Geus (che nel 2019 fu terza). RSX FEMMINILE Il 5° posto di Marta Maggetti (Fiamme Gialle) premia l’azzurra per un Mondiale di carattere: dopo un brutto avvio ha corso tutte prove di vertice a una cifra (24-7-3-4-3-4-14-4-7-5-11-26 di giornata e 6 nella Medal), mettendo in scia avversarie temibili. E’ una Maggetti ormai da top-5 stabile. La giovane Giorgia Speciale chiude il Mondiale a modo suo, vincendo la prova del resto della flotta non in Medal, mandando agli archivi un 11° assoluto (15-11-12-24-18-12-4-13/RDG-28-6-9-18-11), e vincendo con distacco il Trofeo Under 21. Non si puo’ considerare un passo indietro rispetto al 6° del Mondiale 2019, alla luce delle condizioni “dure” delle regate in Australia. Chiude al 24° Veronica Fanciulli (GS Aeronautica Militare) con un 5° nella prova finale (25-31-19-29-34-36-33-25-21-10-21-21-15), la “capitana” della squadra del windsurf azzurro è ampiamente nel primo terzo della classifica iridata, a completare il bilancio finale delle nostre tre atlete. Il podio del Mondiale 2020 RSX Femminile vede dunque l’oro dell’olandese Lilian De Geus (18-3-1-6-5-3-2-6-1-7-6-1 e 4 nella Medal), l’argento a premiare una grande seconda parte di Mondiale della francese Charline Picon (oro di Rio 2016) sempre fortissima (6-4-18-13-23-9-1-1-6-1-4-2 e 2 nella Medal). Infine il bronzo che probabilmente vale la selezione per Tokyo 2020 all’israeliana Noy Drihan (appena 17ma a Torbole nel Mondiale 2019) (1-21-7-2-1-1-5-3-3-24-2-9 e 8 nella Medal). WINDSURF RSX MASCHILE Clamorosa la doppietta, primo e secondo posto, degli olandesi Kiran Badloe (2-1-2-2-1-1-1-11-1-4-13-3 e 5 nella Medal) e Dorian Van Rijsselberghe (18-1-4-2-2-3-25-3-5-14-1-2-2 e 1 nella Medal). Il primo era iridato in carica e si conferma nell’anno olimpico, ai danni del compagno di squadra fuoriclasse con due ori olimpici al collo (Londra 2012 e Rio 2016). Sul terzo gradino del podio ci arriva il francese Thomas Goyard grazie al secondo nella Medal. Mattia Camboni (Fiamme Azzurre) puo’ recriminare per una giornata negativa che lo ha allontanato dall’altissima classifica, chiude 12° assoluto, corrispondente al 7° per nazione (4-4-5-16-8-19-29-14-15-1-5-21-15). Anche Daniele Benedetti (Fiamme Gialle), fa i conti con un finale negativo dopo aver condotto per due terzi un Mondiale ai vertici e chiude 16° (17-8-14-1-2-2-4-9-22-34-25-32-19). Nella flotta Silver i due giovani atleti della squadra azzurra chiudono così: 41° Carlo Ciabatti (WC Cagliari) (20-31-13-26-16-25-1-3-3-14-10-3-17), 45° Nicolò Renna (CS Torbole) (21-26-19-21-20-29-2-1-1-18-24-24-23). DICHIARAZIONI Marta Maggetti (RSX Femminile): “Il mio bilancio di questo Mondiale in Australia è positivo, sono felice del risultato e di tutto l’andamento del campionato. Dopo l’infortunio ho lavorato duro per recuperare, e tutto ciò è stato ripagato. La Medal Race si è svolta con vento leggerissimo e tanta corrente, in partenza ci voleva tanta attenzione a non finire oltre la linea, ho fatto la mia regata senza pensare alla classifica, e alla fine ho recuperato una posizione. Sono soddisfatta, il morale è alto, guardiamo avanti.” Mattia Camboni (RSX Maschile): “Non è un Mondiale che mi lascia pienamente felice, sinceramente speravo di fare meglio. La settimana è stata molto complicata, a pochi giorni dal via ho rotto vela, albero e boma. Livello altissimo, tutti al massimo della forma, selezioni decisive per molte nazioni. Infine il vento, prevalentemente superiore ai 15-16 nodi e planante, condizione nella quale non mi reputo tra i più veloci della flotta. Ho provato ad attaccare il primo giorno, nel secondo un po’ ho subito, e il terzo una partenza sbagliata e un errore grave in una prova nella quale sono passato da secondo a sedicesimo mi hanno penalizzato moltissimo. Poi nel finale ho recuperato ma per 6 punti non sono entrato in Medal Race. Finisco 12° a pari punti con l’11°. Il rammarico è perché questo inverno abbiamo fatto un lavoro veramente grande, abbiamo sofferto tanto, il freddo, la fatica, tanti sacrifici che stavolta non sono stati ripagati del tutto. Però torno a casa con buone sensazioni e mi sento migliorato sulle carenze della scorsa stagione, in particolare le partenze: qui ne ho sbagliata solo una. La stagione è lunga, sono positivo.” Riccardo Belli Dell’Isca (Tecnico RSX Maschile): “Finiamo con l’amaro in bocca per il mancato obiettivo minimo prefissato della Medal Race, entrambi i ragazzi avevano dimostrato di potercela fare, alla fine è mancato poco, Camboni ci è andato vicino, Benedetti ha sbagliato l’ultima giornata. Anche per i due più giovani, Ciabatti e Renna, la Silver sta stretta rispetto al lavoro svolto in questi mesi, questo ci deve far riflettere. Dobbiamo tornare a casa, rimettere insieme un po’ di idee e ricominciare a lavorare cercando di innalzare il nostro livello, perché le altre nazioni stanno spingendo forte e dobbiamo farlo anche noi nei prossimi mesi per restare in alto.” Adriano Stella (Tecnico RSX Femminile): “Il mondiale ha confermato i valori espressi da Maggetti nello scorso mondiale di settembre. Marta convalida un ottimo 5° posto e centra l’obiettivo impostato a inizio trasferta. Restano delle leggere imprecisioni in alcune prove che la mantengono ancora lontana, anche se di poco, dalla zona medaglia. C’è ancora del lavoro da fare ma sappiamo come affrontarlo. Confermare l’ottimo risultato di Torbole non era affatto scontato e Marta ha dimostrato un ottima solidità. Una buona Medal, di grinta e sudore, per chiudere al meglio la settimana. Discorso leggermente diverso per Giorgia. Un 11° posto finale che lascia dell’amaro in bocca. Un gran peccato per una Medal decisamente alla sua portata. Nonostante un mondiale dalle condizioni meteo non propriamente adeguato alle proprie caratteristiche, Giorgia ha regatato molto bene, specie nelle giornate con più di 20 nodi, dove la strategia era quasi totalmente difensiva., invece nelle giornate di regata con deriva non ha saputo consolidare alcune boline nelle prime posizioni. Chiude il campionato vincendo di carattere l’ultima prova (con 7-8 nodi), e il titolo Under 21. Un ottimo segnale, per chiudere il mondiale e guardare ai prossimi impegni. Ritorniamo a casa comunque con buone sensazioni. Un accenno al mondiale di Veronica. Il suo è un risveglio tardivo: ultimi due giorni “fronteggiati” in prima linea. Peccato. Un enorme potenziale il suo, anestetizzato per gran parte del campionato e rimasto in qualche modo latente. Personalmente sono fiero delle mie ragazze!” Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!
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