VINCENZO DE COTIIS ARCHITECTS FIRMA GLI INTERNI DEL PRIMO GRANDE MAGELLANO di Nautica Editrice il 19 Apr 2018 Architetto e designer conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, Vincenzo De Cotiis si cimenta per la prima volta in un progetto nautico, disegnando gli interni del nuovo Grande Magellano a cui conferisce un stile di immediata riconoscibilità, senza tuttavia tradire il carattere marino di questa collezione ispirata ai Long Range. Per la sua prima collaborazione con Azimut Yachts Vincenzo De Cotiis ha scelto di esprimere al meglio i tratti caratteristici della sua cifra stilistica: spazi aperti, fluidi e ariosi, contrasti materici e un linguaggio espressivo insolito e sofisticato. Su questi presupposti Vincenzo De Cotiis Architects ha ideato un progetto di design sorprendente, che desta meraviglia per la sua originalità pur integrandosi appieno con gli esterni raffinati e senza tempo della Collezione Magellano. Tra gli elementi di sorpresa c’è l’uso ornamentale della fibra di vetro, che De Cotiis, appassionato di materiali inediti, spesso segnati dal tempo e dall’usura, utilizza da anni per creare oggetti dalle forme organiche e superfici materiche. Per la prima volta, dunque, la vetroresina viene nobilitata e assume una funzione non strutturale ma puramente decorativa:lavorata a vista esprime la sua anima grezza a contrasto con materiali decisamente più pregiati, come De Cotiis è solito fare per le sue opere raffinate, a metà strada tra arte e design. Con l’obiettivo di tracciare una nuova dimensione estetica senza stravolgere le caratteristiche funzionali di tutta la gamma, Vincenzo De Cotiis Architects ha compiuto un lavoro sapiente che, superato il semplice processo di arredo, è diventato un articolato progetto di architettura capace di coniugare ricerca estetica e stilistica con l’attenzione per ambienti perfetti per la vita a bordo. Il risultato è un lay out straordinario per una barca di 25 metri, che offre grande confort e garantisce privacy assoluta tra armatore e personale di bordo, elementi indispensabili per navigazioni molto lunghe, tipiche della flotta Magellano. Lo Studio ha lavorato molto sulla percezione della profondità degli spazi, creando ambienti privi di eccessive separazioni, sia per consentire di mantenere un continuo contatto visivo con il mare, sia per proporre una sensazione di ampiezza insolita per una barca di queste dimensioni. Con questo stesso obiettivo, anche gli arredi sono caratterizzati da forme fluide ed è stata riservata molta attenzione alla creazione di un senso di continuità: nel salone la disposizione del tavolo da pranzo a penisola è longitudinale e la sua forma irregolare richiama una costa frastagliata. Irregolari sono anche le geometrie e i giochi di linee irregolari di arredi e divani pensati per creare diverse profondità. I materiali usati nella zona living attingono al mondo classico della nautica: legno nella versione laccata e cannettata, ottone, vetroresina e alcuni inserti di specchio. I paglioli sono in legno. Il tavolo e gli altri oggetti di loose furniture fanno parte della collezione di De Cotiis. Sempre nel Main Deck la scala viene smaterializzata attraverso il rivestimento in specchio e ne risulta, ancora una volta, un ambiente fluido e privo di interruzioni, dove i protagonisti sono la luce e il mare. Tutti gli ambienti sono caratterizzati da un inserto in ottone che corre lungo tutte le superfici dello yacht accentuando la percezione delle curve e delineando i vari piani di appoggio in vetroresina. mentre le parti alte sono in legno cannettato posato in verticale in modo da esaltare la sensazione di altezza. Gli imbottiti in verde sono gli unici elementi che aggiungono colore in contrasto al bianco dei rivestimenti. Nel Lower Deck ci sono quattro cabine per la notte, compresa la suite armatoriale: in quest’ ambiente si ha l’impressione che lo spazio si dilati grazie all’inclinata della cabina armadio, che accompagna lo sguardo in un raggio più ampio, mentre il rivestimento in specchio fa scomparire il volume del dressing e riflette la luce e il panorama di tribordo. Le forme e i materiali sono gli stessi del salone. Le porte di vetro clorato e satinato dividono gli ambienti lasciando filtrare la luce, creando un particolare effetto scenografico. La collaborazione tra Azimut Yachts e Vincenzo De Cotiis Architects segna un nuovo importante capitolo nell’evoluzione del design a bordo, dando vita ad un linguaggio espressivo decisamente originale, raffinato e di grande carattere che, ancora una volta, com’è tipico del brand, è destinato a trasformarsi in una nuova tendenza. Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!
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