Citclops-EyeOnWater @ Vendée Globe di Nautica Editrice il 28 Set 2016 Alla prossima edizione della Vendée Globe, una App per monitorare le acque dei nostri oceani L’applicazione Citclops-EyeOnWater, già utilizzata durante l’ultima Barcelona World Race, sarà presente alla prossima edizione della Vendée Globe grazie alla disponibilità dello skipper catalano Didac Costa – tra i qualificati per la 8° edizione di questa “Everest del mare”- che si impegnerà a utilizzarla per tutta la durata della maratona velica. Il progetto, firmato Citclops, un osservatorio per il monitoraggio delle acque creato da un team di scienziati e ingegneri, si inserisce nel quadro delle iniziative legate alla Citizen Science [ https://www.citizen-obs.eu/], ovvero il complesso di attività di ricerca cui contribuiscono i cittadini di tutto il mondo attraverso la raccolta di dati poi elaborati in sede scientifica; un nuovo modo di concepire la ricerca che si sta affermando in molti campi grazie alla partecipazione a uno studio scientifico di persone non specializzate e una formula che sta dando risultati importanti in molti settori, dall’astronomia alla biochimica, alla salvaguardia ambientale. In particolare, EyeOnWater è in grado di raccogliere, con i sensori dello smartphone, dati relativi al colore delle acque del mare e degli oceani. Finanziato con quattro milioni di euro dall’Unione Europea come parte del 7° programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico, questo progetto ha l’obiettivo di raccogliere ed elaborare le informazioni pervenute con il fine di monitorare la salute dei nostri mari e le possibili implicazioni dei cambiamenti a cui vanno incontro. Insieme alla salinità, la temperatura e la trasparenza, anche il colore dell’acqua è stato infatti definito dalla World Meteorological Organization un dato essenziale per misurare la qualità dell’ambiente marino. Analizzarne i cambiamenti è importante in quanto il colore del mare è in parte determinato dalla presenza di fitoplancton, la cui variazione implica un cambiamento nell’assorbimento di CO2 e nella regolazione del clima stesso. Il monitoraggio a lungo termine di un semplice dato come il colore dell’oceano, attraverso l’utilizzo di dispositivi a basso costo e con l’aiuto dei cittadini, può avere un ruolo chiave nel rilevare in modo rapido i cambiamenti che avvengono in ambienti acquatici. Tutti i diportisti e i professionisti del mare sono invitati ad offrire il proprio contributo alla ricerca scientifica scaricando gratuitamente EyeOnWater, una app intuitiva e di facile utilizzo, disponibile per iOS e Android. Per maggiori informazioni: www.eyeonwater.wordpress.com www.eyeonwater.org www.citclops.eu Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!
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