Biblioteca di bordo, Vento di mare

Vento di mare

Due coppie navigano su una barca, alla ricerca di certe rotte mediterranee, che il sole aveva già indicato prima ad Ulisse e quindi ai Fenici ed ai Romani. I personaggi convivono in una strana atmosfera di intrighi, adulteri e compromessi. Tra una piatta e una tempesta si susseguono situazioni ed eventi inaspettati. Alla fine è il grande amore che trionfa, intrecciandosi con il fascino dell’avventura, fino a esplodere insieme agli elementi naturali, scatenando un travolgente uragano di passioni, che trasformerà irrimediabilmente i rapporti tra i protagonisti. Lo stesso gesto dell’infedeltà sarà, per l’uomo tradito, il pretesto per una inquieta occasione di riflessione, con una spietata autointerrogazione sulle cause e sugli effetti del tradimento. L’intrigante capacità narrativa dell’autore, anche se con qualche lieve imprecisione terminologica, svela un romanzo quasi autobiografico, tratto dalle pagine del libro di bordo, in un’atmosfera luminosa ed enigmatica, con toni a volte forti e violenti ma anche dolci, come nelle più avvincenti poesie d’amore.