Biblioteca di bordo, Vecchie storie di banchina

Vecchie storie di banchina

Se è vero che le navi hanno un’anima, in quei magici momentil’Esploratore” dovette provare una gioia immensa….” Così finiscel’ultimo dei racconti raccolti da Giuuseppe Jovino, tutti dedicati alla navigazione, tutti ambientati nella splendida era delle grandi navi avela. Dall’Africa all’Estremo Oriente, con le loro immagini ormaisparite, definitivamente cancellate dall’avanzata della civiltà moderna. Con il Continente Nero ancora allo stato selvaggio e tutto dascoprire e l’Oriente che evocava ancora i viaggi di Marco Polo, lanarrazione è sciolta ed accattivante. Tutte notizie tratte da undiario di bordo, inaspettatamente venuto alla luce in questi giorni,durante i lavori di demolizione di una vecchia casa. Così lestorie, narrate da un autentico lupo di mare, riaffiorano dalle pagineingiallite e prendono vita, abilmente riadattate ed addolcite, da chi almare ha dedicato una buona parte della sua vita, oltre ad essere statogiornalista, pubblicitario ed anche il direttore dellapubblicità di casa Rizzoli.