La stella di Natale di Nautica Editrice il 14 Lug 2016 LA STELLA DI NATALE Siamo a Dicembre e ci sembra giusto riferirci a un evento astronomico dei piu famosi, ovvero la comparsa della stella cometa che avrebbe annunciato la nascita di Nostro Signore e guidato i Re Magi nel loro cammino. È ormai certo che la nascita di Gesù Cristo non sia realmente avvenuta il 25 dicembre di 2006 anni fa; infatti, il giorno fu fissato solo nel 4 o 5 secolo d.C., inoltre, le fonti storiche provano che il censimento per il quale Giuseppe e Maria si trasferirono a Nazareth, si svolse intorno al 746-748 (era di Roma), ossia 2014 anni fa. Vista tale incertezza si è provato a usare proprio il riferimento della stella cometa per derimere i dubbi su quale sia la vera data del Natale e i risultati degli studi, benché non definitivi, sono estremamente interessanti. Da un punto di vista strettamente astronomico (sia matematico sia storico) non risulta in quell’era un passaggio di comete visibili, inoltre, che la Stella di Natale fosse una cometa è una consuetudine da attribuire al pittore Giotto. Egli fu il primo, nel 1304, a raffigurare l’astro della Natività come una cometa, quasi sicuramente in ricordo del passaggio, della visibilissima cometa di Halley avvenuto solo tre anni prima. Analizzando con software astronomici la situazione celeste di quel tempo, si nota invece come nel 7 a.C. si verificò una rara (si verifica ogni 805 anni) congiunzione fra Giove, Saturno e Marte. Questi pianeti furono protagonisti di un triplice avvicinamento che li portò a breve distanza l’uno dall’altro nella costellazione dei Pesci. È possibile che i Magi, sacerdoti di origine caldea che eccellevano nelle arti astronomiche, abbiano interpretato l’evento come segue: Giove era il simbolo della “regalità” e della “divinità”. Saturno era il simbolo della “giustizia”. La parte centrale della costellazione dei Pesci era il simbolo della “Casa di Davide” e quindi di Israele, inoltre, la congiunzione era visibile a Oriente dove ogni giorno sembra nascere la luce. Da queste premesse forse l’interpretazione fu “un nuovo Re di Giustizia sta nascendo in Israele”. Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!