La prevenzione di infarti e ictus tra gli abitanti delle isole minori – alle prese col problema del percorso ad ostacoli dell’assistenza sanitaria – passa da una proficua sinergia.

È quella nata dall’intesa di due fondazioni, Cardioteam e Sanlorenzo, sulla scia della positiva esperienza sviluppata dalla prima lo scorso anno – con l’effettuazione di 3800 screening cardiologici gratuiti in 30 porti italiani – e sulla rotta dei propositi della seconda fondazione che fa degli assist alle popolazioni delle piccole perle incastonate nel Mar Tirreno la missione strategica. 

“Serena”

Dai moli del Circolo Erix di Lerici è salpata “Serena”, la barca a vela di 13 metri attrezzata di sonographer ed ecocardiografo wireless di ultima generazione per l’effettuazione dei check in, in nome della campagna “Cardioteam una vela per il cuore”; l’imbarcazione è messa a disposizione dalla famiglia Sicouri dando ‘ali’ all’iniziativa, che si volge anche col concorso di Intesa San Paolo e la mobilitazione di vari volontari tra marinai, medici e infermieri che si alternano nell’impegno a bordo.

L’iniziativa

A presentare il progetto sono stati l’ideatore Marco Diena (responsabile dell’Unità Operativa di Cardiochirurgia Mininvasiva del Policlinico San Donato di Milano e promotore della fondazione che si dedica alla prevenzione malattie di origine cardiovascolare tra ricerca e formazione), Cesare Perotti (alla guida della fondazione Sanlorenzo che, nata in ambito familiare su impulso del papà Massimo patron dell’omonimo Gruppo industriale, attraverso finanziamenti dedicati e puntando sulle nuove generazioni, sostiene progetti di studio ed imprenditoria sociale legati al mare e ai territori delle isole minori italiane per fronteggiare i loro bisogni), Federico Michetti (campione di vela e responsabile delle attività sportive Nautor Swan).

“Siamo orgogliosi di riprendere a navigare per questa nuova edizione a sostegno della prevenzione nelle Isole del Tirreno” ha detto Marco Diena a nome della Cardioteam Foundation, “nuovi partner e nuovi volontari si sono uniti a noi per un viaggio straordinario, dalla Liguria alla Sardegna, dalla Sicilia alla Toscana per portare un aiuto concreto a quei territori dove l’assistenza medica e non solo è spesso difficile o preclusa”.

Il numero è emblematico del valore dell’iniziativa: nell’ambito dei 3800 controlli effettuati lo scorso anno, il campanello di allarme per le patologie cardiache occulte in movimento è scattato per il 4 per cento dei visitati, pari a 152 persone, con beneficio diretto e indotto, per il sistema sanitario nazionale. 

“Il nuovo progetto Cardioteam Una vela per il cuore è veramente vicino alla nostra mission e alla nostra sensibilità”, ha sottolineato Cesare Perotti, tra i fondatori di Fondazione Sanlorenzo, “con mia sorella Cecilia e mio padre Massimo, abbiamo deciso di creare Fondazione Sanlorenzo per sostenere le comunità isolate nell’accesso ai propri bisogni fondamentali, come l’istruzione, la mobilità, l’imprenditoria locale: quello dell’accesso alla prevenzione e alle cure mediche è forse il diritto più importante e siamo orgogliosi di dare il nostro contributo sostenendo Cardioteam, proprio partendo dal nostro territorio, la Liguria.”

Plaudono all’iniziativa il sindaco di Lerici Leonardo Paoletti e il presidente del Circolo Erix Carlo Stefanini.

Le tappe

Tredici le tappe di “Serena” per effettuare ecocardiogrammi gratuiti alla popolazione dai 50 ai 75 anni, con consegna oltreché del referto anche di una brochure sullo stile di vita da adottare per prevenire infarto e ictus: Elba (Portoferraio e Marina di Campo), Maddalena, Carloforte, Favignana, Ustica, Salina, Lipari, Vulcano, Ischia, Ventotene, Ponza, Giglio, Capraia con l’epilogo, in autunno, alla Palmaria, l’isola che la Fondazione Sanlorenzo, attraverso la progettualità in divenire, vuole salvaguardare, col pensiero soprattutto alla crescita delle nuove generazioni.