Abbiamo provato il GS 52 Performance di Grand Soleil

Linee moderne e processi costruttivi all’avanguardia per la rivisitazione di un grande classico progettato nell ’87 da German Frers. Ecco il nuovo Grand Soleil 52 Performance, connubio fra velocità e comfort

Grand Soleil GS52

Per ripensare e progettare una nuova versione del Gs 52, disegnato dal German Frers ormai quasi 40 anni fa, Cantiere del Pardo si è affidato alla creatività di Matteo Polli e Nauta Design. Il risultato l’abbiamo visto in acqua: una barca dalle linee armoniche che promette stabilità, performance e comfort in crociera grazie alle due versioni disponibili, la Performance, per lunghe crociere veloci, e la Race, per correre fra le boe.

Grand Soleil GS52

I materiali

Costruito interamente in sandwich con materiali compositi, il Grand Soleil 52 Performance punta all’ottimizzazione di tutti i volumi interni. La dinette è dotata di un’ergonomica cucina a C con tre frigoriferi per un totale di 172 litri e una bella zona dedicata al carteggio a prua. La cabina armatoriale è situata a prua e include un bagno privato, mentre le due cabine di poppa sono configurabili con letti matrimoniali o singoli e accesso diretto alle toilette.

L’attenzione ai dettagli emerge anche nella scelta dei materiali, con essenze pregiate come rovere e teak, accostate a paglioli a contrasto che esaltano l’eleganza degli ambienti.

Grand Soleil GS52

Le versioni

Il piano di coperta e il piano velico differiscono tra le versioni “Performance” e “Race”. La prima è pensata per un utilizzo più croceristico e prevede un layout “easy sailing” con fiocco autovirante, bompresso in carbonio e pozzetto libero dalle manovre. La versione “Race”, invece, è ottimizzata per la competizione: sei winch, trasto randa recessato, piano velico maggiorato e un bompresso più lungo per una gestione ancora più aggressiva delle vele. In entrambe le versioni, l’albero è posizionato a poppa della paratia maestra, per arretrare il centro velico e ottenere angoli migliori al vento.

Grand Soleil GS52

Nella versione performance, il pozzetto è stato progettato per separare nettamente la zona manovre da quella degli ospiti, che hanno così un’ampia libertà di movimento. Spiccano i volumi di stivaggio di cui è protagonista assoluto un garage stagno per un tender di 2,60 metri a poppa e un grande calavele a prua.

La versione “Performance” monta una chiglia in ghisa sferoidale con siluro in piombo/antimonio, mentre la “Race” adotta una chiglia in acciaio con siluro ottimizzato e due diversi pescaggi per migliorare la performance.

Grand Soleil GS52

 

Le motorizzazioni

La motorizzazione standard è affidata a un Volvo Penta da 75 HP, con l’opzione di uno Yanmar da 80 HP.


Grand Soleil GS52

Scheda Tecnica del GS 52 Performance

Lunghezza f.t. m 17,05
Lunghezza scafo m 16,20
Larghezza m 5,15
Pescaggio standard m 2,90
Pescaggio optional m 2,30 – 2,70
Dislocamento kg 16,500
Motorizzazione: Volvo Penta 75HP saildrive (Yanmar 80 HP optional)
Layout interni: 3 cabine e 3 bagni
Serbatoio acqua 600 litri
Serbatoio carburante 350 litri
Concept e costruzione: Cantiere del Pardo
www.cantieredelpardo.com
Architettura navale Matteo Polli
Interior/exterior design Nauta Design


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