Menu di Natale 2024 con la Cambusa di Elena Casillo il 17 Dic 2024 La Cambusa vi augura per questo Natale festeggiamenti allegri con delizie per i palati dei vostri commensali. Che questa festività sia di ispirazione in cucina scatenando la vostra fantasia creativa per cucinare piatti estrosi, belli da vedere ma soprattutto buoni da mangiare! Albero di Natale di pasta sfoglia ripieno Antipasto – 8 persone – facile Ingredienti: 2 fogli di pasta sfoglia rettangolare, 200 g di salmone affumicato, 200 g di Philadelphia, semi di sesamo o papavero, 10 olive, 1 uovo. Preparazione: stendere il primo foglio di pasta sfoglia, incidere leggermente il disegno della sagoma di un albero di Natale con la punta di un coltello e all’interno spalmarci il Philadelphia e poi stenderci le fette di salmone affumicato. Coprire con l’altro foglio di pasta sfoglia e tagliare la forma dell’albero. Incidere orizzontalmente i “rami” che man mano gireremo con le mani a mo’ di “carta di caramella”. Realizzare delle stelline con la pasta rimanente. Spennellare il tutto con un tuorlo sbattuto, aggiungere le olive per decorazione e sulle stelline mettere i semi di sesamo o papavero. Infornare a 180 gradi per circa 20 min. Servire freddo. Alici impanate e fritte Antipasto – 8 persone – facile Ingredienti: 500 g di alici eviscerate e pulite della testa, uovo, pangrattato, olio di semi, pangrattato integrale, sale, maionese e barbabietola lessa. Preparazione: impanare e friggere le alici. Mischiare la maionese con poca polpa di barbabietola lessata (si trovano le confezioni già pronte) già frullata con poca acqua e un pizzico di sale. Antipasto natalizio misto di mare Antipasto – 8 persone – facile Ingredienti: 8 gamberoni o mazzancolle grandi, 400g di salmone affumicato, 2 limoni, 4 seppie, olio Evo, sale, isalata di campo e 4 frutti della passione. Preparazione: piatto di facile realizzazione ma di bell’effetto che come antipasto natalizio si presenta ricco ma è in realtà molto leggero. Le seppioline vanno sbollentate circa 2 minuti appena e poi tagliate a listarelle, il salmone fresco (ma abbattuto) va affumicato con l’affumicatore (o acquistato già affumicato se non avete i mezzi per lavorarlo), i gamberoni appena sbollentati e il frutto della passione posto al centro della composizione tagliato a metà. Il tutto su un letto di misticanza o insalata di campo condita con poco sale e un filo d’olio. Risotto scomposto alla crema di gamberoni Primo – 8 persone – media difficoltà Ingredienti: 24 gamberoni, 500g riso basmati, 1/2 bicchiere di brandy, 1 tazza di acqua, 1/4 cipolla, 1 aglio, 4 cucchiaio abbondante di pomodoro ristretto, 2 cucchiai di farina, prezzemolo, pepe, sale, olio Evo, carote per guarnizione. Preparazione della crema: cuocere le teste e le code di 16 gamberoni in un soffritto di aglio e cipolla in poco olio, sfumare con il brandy e aggiungere il sugo e far cuocere lentamente con il coperchio. Alla fine della cottura, circa mezz’ora, filtrare il sugo, aggiungere la polpa dei gamberoni tagliati a pezzetti e cuocere ancora 2 minuti. Frullare la metà del composto e riversarlo nel sugo rimasto, aggiungere due cucchiai di farina sempre girando e cuocere ancora per altri 2 minuti a fuoco lento, poi spegnere il fornello. Preparazione del piatto: cuocere il riso basmati in acqua salata, scolarlo, aggiungere un ciuffo di prezzemolo tritato e metterlo in una tortiera pressandolo e facendolo aderire bene alle pareti. Girare la tortiera su un piatto da portata ed eliminare con un cucchiaio il riso nella parte centrale formando un cilindro vuoto dove verrà posta una ciotola di vetro trasparente riempita con la crema bollente poco prima di essere presentato a tavola. B ollire velocemente i restanti 8 gamberoni che verranno disposti poi sul riso come guarnizione. Aggiungere alla crema il corpo degli astici tagliati a pezzi grandi e lasciare le chele intere per guarnire il piatto. La ricetta d’autore dello chef Roberto Panizza del ristorante il Gnovese di Genova Pandolce Genovese Basso Dolce – 6 persone – media difficoltà Ingredienti: 300 g di farina manitoba, 150 g di farina 00, 150 g di burro, 150 g di zucchero, 25 g di miele, 2 uova, 1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancio, 1 bustina di lievito per dolci, 250 g di uvetta, 50 g di canditi (cedro e arancia), 30 g di pinoli. Preparazione: unire le farine con lo zucchero e il lievito in una ciotola. Aggiungere il miele, l’acqua di fiori d’arancio, le uova e il burro a temperatura ambiente, impastando energicamente per circa 10 minuti fino a ottenere un composto liscio. Incorporare quindi l’uvetta, i canditi e i pinoli, mescolando finché saranno ben distribuiti. Formare una palla con l’impasto, posizionatela su una teglia foderata di carta forno e schiacciarla leggermente. Praticare un taglio a triangolo sulla superficie, utile per favorire una cottura uniforme. Cuocere in forno preriscaldato a 160°C per circa 35 minuti. Verificare la cottura con uno stecchino: il pandolce sarà pronto quando uscirà leggermente umido. Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!