L’odio affiora dalle acque del Po
Ugo Mursia Editore – www.mursia.com – 320 pagine – 18 Euro


Il Po in tutto il suo splendore, la sua acqua azzurra ma inquinata e i suoi pericolosi mulinelli fanno da sfondo a questo nuovo noir di Simone Pavanelli. Siamo a Stienta, un piccolo paesino del Polesine sulla riva sinistra del Po dove il fiume fa da confine con l’Emilia Romagna e la cadenza, nonostante siamo in Veneto, è quella ferrarese.

Qui Matteo Pavani, infiltrato della DIA, è tornato in vacanza per una rimpatriata con gli ex compagni delle medie ormai quarantenni. Il giorno dopo i festeggiamenti, durante un giro in bici lungo l’argine, trova in una calata poco distante la sua ex- compagna Michela Martin ferita e priva di conoscenza.

Per sbrogliare la situazione, i carabinieri di Rovigo hanno bisogno del suo aiuto: Pavani si rimetterà in gioco, a fianco del maresciallo Fabiana Marotta, per capire chi poteva avercela con la vittima, mentre i ricordi dell’infanzia non gli danno tregua, facendo riaffiorare dalle acque del Po l’odio di una vita.

Con il suo stile diretto e un abile uso dei dialoghi, Simone Pavanelli riesce a tenere il lettore incollato alle pagine dando vita a un giallo dal ritmo intenso, ricco di colpi di scena.