Malta e le Isole Maltesi

Situate nel cuore del Mediterraneo, le Isole Maltesi sono un’affascinante arcipelago dove trovare baie di eccezionale bellezza, moderni porti turistici, antiche citta custodi di preziosi tesori architettonici e templi megalitici testimoni di una storia millenaria.

Un ottimo clima poi le rende una destinazione nautica appetibile tutto l’anno.

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La Valletta, facciata e interni della Concattedrale di San Giovanni

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La Repubblica di Malta – composta da tre isole maggiori, Malta, Gozo e Comino più di una manciata di isolette e una quindicina di isolotti e scogli per un totale di soli 315 chilometri quadrati di terre emerse – si trova 150 miglia a Nord della Libia e 50 miglia a Sud della Sicilia, proprio nel mezzo del Canale che congiunge il Mediterraneo Occidentale a quello Orientale, in una strategica quanto appetibile posizione geografica che ne ha determinato la turbolenta storia.

Su questi lidi, infatti, prima che Malta diventasse uno Stato pienamente indipendente nel 1964, si sono avvicendati fenici, greci, cartaginesi, romani, bizantini, arabi, normanni, aragonesi, Cavalieri di Malta, francesi e inglesi.

Ma sono stati soprattutto i Cavalieri di Malta a lasciare un’indelebile impronta nello sviluppo del Paese.

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La sala degli Ambasciatori nel Palazzo del Gran Maestro

I Cavalieri di San Giovanni

La storia del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta inizia al tempo delle crociate cristiane dell’XI secolo con la fondazione di un luogo di ricovero per i pellegrini indigenti che arrivavano ogni anno in Terra Santa.

Dopo il riconoscimento ufficiale della comunità monastica degli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme nel 1113 da parte di Papa Pasquale II, l’Ordine crebbe e si espanse fedele al principio ispiratore “Tuitio fidei et obsequium pauperum”, ossia difendere la cristianità e servire i più bisognosi.

Quando i Turchi Selgiuchidi conquistarono Gerusalemme nel 1291, i Cavalieri di San Giovanni si rifugiarono inizialmente a Cipro per poi trasferirsi nel 1309 nell’isola di Rodi, dove crearono fortezze, un ospedale e una potente flotta da combattimento.

Vi rimasero fino al 1523, quando sconfitti dai Turchi dovettero abbandonare l’isola per trovare asilo, dopo sette anni di peregrinazioni, a Malta, donata loro da Carlo V d’Asburgo al fine di difendere la parte meridionale del suo impero dalla minaccia ottomana.

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Un particolare
del Palazzo del Gran Maestro

Il Grande Assedio

Inizialmente Malta – priva di acqua dolce, arsa dal sole e con un’unica città fortificata, Mdina, che era poco più di un castello tra i campi al centro dell’isola – non apparve particolarmente attraente ai Cavalieri, ma videro che in compenso la costa era ricca di ottime insenature dove ancorare al sicuro le loro galee.

Si stabilirono quindi nel villaggio di pescatori di Birgu affacciato sul miglior porto naturale di Malta, il Grand Harbour dove pianificarono un articolato sistema difensivo.

All’estremità del promontorio di Birgu fu ricostruito e rinforzato Forte Sant’Angelo (la roccaforte duecentesca siciliana chiamata Castrum Maris) – che divenne il Quartier Generale dell’Ordine –, eretti Forte San Michele e Forte Sant’Elmo all’estremità delle penisole di Senglea e Sciberras e resa pressoché inaccessibile Mdina.

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Grand Harbour Marina, Vittoriosa e Forte Sant’Angelo visti dagli Upper Barraka Gardens

Jean Parisot de La Valette – Gran Maestro dell’Ordine tra il 1557 e il 1568 – prevedendo un assedio da parte dei turchi di Solimano il Magnifico, che voleva impossessarsi di Malta a tutti i costi sia per controllare i traffici commerciali nel Mediterraneo sia per utilizzarla come base da cui partire per invadere l’Europa, si preparò per tempo.

Fece costruire alte mura difensive e trincee intorno alle penisole di Birgu e Senglea, sbarrare con una robusta catena l’insenatura che le separava (l’odierno Dockyard Creek che ospita il Grand Harbour Marina) e accumulare scorte di cibo, acqua e armi.

 

Malta vicoli
I solari vicoli di Vittoriosa

Quando il 18 maggio 1565 la flotta dell’Armata turca composta da circa 200 navi con a bordo 40.000 uomini e 64 pezzi di artiglieria apparve all’orizzonte, l’esercito dell’Ordine contava solo 500 Cavalieri, 6000 soldati maltesi e un migliaio di mercenari.

L’assedio fu lungo e spietato, ma grazie all’eroismo dei Cavalieri e della popolazione maltese, il 12 settembre, dopo 4 mesi di sanguinose battaglie, i Turchi dovettero battere in ritirata lasciando sul campo più di 20.000 soldati. L’anno dopo la schiacciante vittoria, i Cavalieri Ospitalieri fondarono una nuova città fortificata dove trasferirsi che chiamarono Humilissima Civitas Valettae in onore del loro Gran Maestro.

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Mdina, l’antica capitale di Malta, la Cattedrale di San Paolo del XVII sec

La Valletta

La Valletta – oggi capitale della Repubblica di Malta –, cinta da possenti bastioni, domina dall’alto della penisola di Sciberras i profondi golfi del Grand Harbour e di Marsamxett (entrambi con ottimi porti turistici da cui raggiungerla).

Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1980, la Città Umilissima, con le sue stradine ortogonali, i pittoreschi edifici ornati da verande colorate, le elaborate chiese e gli Auberge – le residenze dei Cavalieri –, è un vero gioiello.

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Tour in carrozza per le antiche strade di Mdina

Ne sono gli emblemi il Palazzo del Gran Maestro, con le sue eleganti sale e l’Armeria, e la maestosa Concattedrale di San Giovanni – Patrono di Malta –, semplice all’esterno e scintillante di stucchi di barocchi all’interno, con un pavimento in marmi policromi composto dalle 400 lapidi dei Cavalieri di Malta caduti nel Grande Assedio, otto sontuose cappelle – una per ogni lingua dell’Ordine –, e due capolavori del Caravaggio nell’oratorio, la Decollazione di San Giovanni Battista e San Girolamo.

Un altro must sono gli Upper Barraka Gardens, ombrosi giardini risalenti al XVI secolo, dove tra monumentali archi terrazzati ci si gode una vista spettacolare sul Grand Harbour, Forte Sant’Angelo e le Tre Città, ossia Vittoriosa (così fu ribattezzata Birgu dopo la sconfitta dei Turchi), Cospicua e Senglea.

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Il tempio megalitico di Hagar Qim, del tardo Neolitico

Malta e Comino

Anche l’entroterra dell’isola di Malta vanta sorprendenti highlight, a partire dall’antica capitale Mdina – che racchiude tra le sue poderose mura panoramiche un intricato labirinto di vicoli silenziosi, edifici nella dorata pietra maltese e la Cattedrale barocca di San Paolo del XVII secolo – fino ai suggestivi siti archeologici, come i templi di Hagar Quim e Mnaidra e di Tarxien, testimoni della civiltà megalitica maltese che fiorì cinquemila anni fa, e lo straordinario ipogeo di Hal Saflieni (Unesco), un tempio preistorico sotterraneo scavato nella roccia con sale, camere e passaggi, che, organizzato su tre livelli, scende fino a 11 metri di profondità occupando un’area di ben 550 metri quadrati.

In caso di maltempo dunque non ci si annoia con alternative ma se, come di consueto, il sole brilla e il vento è dolce, ci sono almeno 5 destinazioni da non perdere intorno all’isola.

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Marsaxlokk, il pittoresco villaggio di pescatori

La prima a Sud è il pittoresco borgo marinaro di Marsaxlokk che abbraccia il grande “porto dello scirocco” dove dondolano i luzzu – le variopinte barche da pesca con applicati a prua i beneauguranti occhi di Osiride –, situata a breve distanza dall’insenatura di St. Peter’s Pool, una spettacolare piscina azzurra scavata nella pietra della penisola di Delimara.

A Sud Ovest ci si ferma ad ammirare i riflessi fosforescenti del Blue Grotto, la più bella delle erosioni che ornano questo versante, mentre a Nord Ovest, oltrepassate le alte scogliere di Dingli, accoglie l’ancora la sabbia dorata della lunata Golden Bay situata a tre miglia dall’estremità settentrionale dell’isola dove è annidata Paradise Bay, una caletta di acqua caraibica che anticipa i colori di Comino.

Quest’ultima è un’isoletta di soli 3,5 chilometri quadrati praticamente disabitata (conta due residenti) e con due baie memorabili nascoste dietro una sfilza di isolotti, Crystal Bay e la mitica Blue Lagoon, uno specchio d’acqua turchese che scintilla sul fondale di sabbia bianchissima.

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Blu Grotto

L’isola di Gozo

A meno di un miglio da Comino si staglia sul blu del mare l’isola di Gozo (67 kmq), la seconda per grandezza dell’arcipelago. Meno edificata di Malta e ancora in gran parte selvaggia è un piccolo angolo di paradiso che custodisce nell’entroterra i templi megalitici di Ggantija (Unesco) e la Cittadella di Victoria (Rabat) – l’antica capitale arroccata su una collina che domina lo skyline dell’isola –, e lungo la costa invitanti baie.

Cattedrale di Gozo
Gozo, la maestosa Cattedrale

Dal porto di Mgarr che ospita l’unico marina di Gozo, percorrendo il periplo in senso orario sono imperdibili il “fiordo” di Mgarr ix Xini, stretto tra le scogliere, e la profonda Xlendi Bay – con un villaggio annidato all’interno – che interrompe una lunga muraglia di falesie.

Più a Nord ,“chiusa” dal Fungus Rock, c’è la tondeggiante Dweira Bay, una grande baia di acqua zaffiro da cui raggiungere il profondo Blue Hole scavato nella scogliera, un noto diving point.

Lungo il versante Nord si possono ammirare l’arco naturale di Wied il Mielah, il calanco di Wied il Ghasri e la scacchiera delle antiche saline scavate nella roccia – Salt Pans – che si allungano per un paio di miglia accanto Xwejni Bay.

Gozo
Gozo, una vista d’insieme della Cittadella

Doppiata Marsalforn Bay, prima di tornare a Malta, si può infine dare fondo in due famose insenature orlate da spiagge di sabbia rossa, Ramla Bay e, poco più a Est, la piccola San Blas Bay.

Notizie utili – Malta

Come arrivare

In aereo – Situata a poco più di un’ora di volo dall’Italia, Malta si può raggiungere sia con la compagnia di bandiera KM Malta Airlines (www.kmmaltairlines.com) sia con vettori low cost come Ryanair (www.ryanair.com).

In traghetto – Malta è collegata alla Sicilia da diverse società di navigazione, tra cui Virtu Ferries (www.virtuferries.it) i cui traghetti partono da Pozzallo e arrivano a La Valletta.

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Porti turistici

Msida & Tà Xbiex (Msida Creek, Malta; www.marinamalta.com). È il porto turistico più popolare di Malta.

Dispone di 720 ormeggi per barche fino a 22 metri di lunghezza.

Grand Harbour Marina (The Capitanerie, Vittoriosa Wharf, Birgu, Malta; www.ghm.mt). Eccellente porto turistico di C&N Marinas con vista su La Valletta. Offre oltre 200 ormeggi per yacht e superyacht fino a 135 metri.

Portomaso Marina (Portomaso Complex, St. Juliens; www.portomasomarina.com). Marina per yacht di lusso parte integrante del Portomaso Complex che include prestigiose residenze, negozi e ristoranti gourmet.

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Charter

Italy Charter (cell. 348 4147309 – 348 3337796; info@italycharter.it; www.italycharter.it) Broker con base in Italia con un portfolio di circa 15.000 barche nelle più belle destinazioni del Mediterraneo, Caraibi e Oceano Indiano. A Malta è disponibile per il noleggio – con skipper o bareboat – un’ampia scelta di barche a vela e catamarani nella base di Kalkara Marina.

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Malta Charters (info@maltacharters.com; www.maltacharters.com). Società di charter nautico con 15 anni di esperienza in loco. Possiede una flotta privata composta da circa 40 barche a vela e catamarani noleggiabili con skipper o bareboat più alcuni gommoni. base nautica a Kalkara Marina.

SamBoat (tel. 0039 069 4803169; contatto@samboat.it; www.samboat.it). È uno dei maggiori siti web di noleggio barche su Internet. Offre oltre 50 000 di barche private e professionali con o senza skipper in qualsiasi parte del mondo. Dispone di imbarcazioni a vela, catamarani ma anche gommoni in vari porti maltesi.

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Hotel e resort

Hilton Malta (Portomaso, St. Julians, Malta; www.hilton.com). Lussuoso 5 stelle affacciato su Portomaso

marina. Dispone di eleganti camere e suite dotate di solarium e jacuzzi, 3 ristoranti, 4 piscine esterne e una interna oltre a un prestigioso centro benessere.

The Duke Boutique Hotel (Republic Street, Victoria, Gozo, www.thedukehotel.com). Quattro stelle nel capoluogo di Gozo. Le camere sono ampie e luminose con arredi moderni. Ottima colazione con vista sulla Cittadella.

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Info turistiche

Malta Tourism Authority – info@visitmalta.com – www.visitmalta.com