Gennaro Monfregola, esperto tecnico motorista di Napoli, opera da oltre vent’anni nelle riparazioni e smontaggi completi di motori perlopiù Man, Caterpillar e Volvo Penta, di trasmissioni in linea d’ asse e a eliche di superficie.

Da dove incominciare un intervento di refitting per la parte motori e trasmissioni?

Il primo passo è una prova in mare per verificare anomalie non riscontrabili a terra, come fumi, vibrazioni, prestazioni del motore e dell’imbarcazione. Successivamente, una volta messa a terra l’imbarcazione, motori, generatore e parti accessorie vanno sbarcati per consentire un controllo che soltanto in officina è possibile eseguire in modo completo e approfondito. 

Nella percezione degli utenti la messa a terra dei motori è un’operazione complicata e costosa. Non è così?

Si tratta di un’opinione errata. Se l’imbarcazione è stata ben progettata, lo sbarco delle macchine è un’operazione abbastanza facile ed economica, poiché l’intervento di smontaggio meccanico di un motore in officina – oltre che essere più rapido e preciso – può far risparmiare anche il 30% di ore/uomo.

Senza contare che spesso molti componenti non sono smontabili con il motore installato, a meno che non si voglia procedere con operazioni complesse e anche pericolose.

Basti pensare alla sostituzione dei paraoli dell’albero motore o allo smontaggio della coppa olio. Inoltre una sala macchine sgombra dai motori permette un più facile ed economico ripristino/sostituzione di impianti accessori come tubazioni, scarichi, eventuale smontaggio serbatoi e prese a mare.

Refitting completo

Pensando a un refitting completo, quali sono i componenti che vanno ispezionati e sostituiti su imbarcazioni di età compresa tra i 10-15 anni e nella fascia tra i 40 e 70 piedi?

Ovviamente dipende dai motori, dalle trasmissioni e da come sono stati manutenuti realmente. Molte volte abbiamo riscontrato problematiche di corrosioni su tutta la parte marina del motore, dovute spesso a una non corretta installazione di protezioni galvaniche e sostituzione errata o mancanza di zinchi.

Sicuramente intercooler, turbine, riser di scarico e tubazioni di scarico (soprattutto nella parte più calda), paraoli e componenti in gomma – che dopo 10/12 anni hanno terminato la loro vita operativa – sono da verificare e sostituire se non riparabili. Anche l’impianto iniezione gasolio va controllato, come le pompe acqua di mare e il circuito olio con relativi scambiatori. Importante è anche non pulire il motore prima di un’ispezione per poter scoprire eventuali trafilaggi o perdite.

E per quanto riguarda le trasmissioni?

Le trasmissioni vanno smontate e per le linee d’ assi vanno cambiati le boccole nei cavalletti e verificate le tenute assi e la linearità dello stesso e del platorello e dei relativi coni di accoppiamento. Vanno verificati gli invertitori con accoppiamento ai motori e relativi giunti parastrappi con un’analisi dell’olio.

Anche le trasmissioni di superficie Arneson o similari vanno sbarcate e aperte, smontando e verificando i vari componenti, sostituendo sempre le tenute e verificando i cardani. Un lavoro che deve essere effettuato da officine autorizzate, perché molto spesso riscontriamo smontaggi mal eseguiti che hanno danneggiato pistoni, assi, filettature e che a volte per tali motivi vanno sostituiti.

È possibile prevedere quanto tempo ci vuole per un refitting dei motori?

Se non ci sono particolari problematiche e c’è la disponibilità dei ricambi, ci vogliono circa due mesi per una coppia di motori tra i 1000 e i 1500 HP e un mese per i motori più’ piccoli. Per una coppia di trasmissioni Arneson o similari ci vuole una ventina di giorni.