Si è svolta ieri, a Marina d’Arechi, la cerimonia di apertura dell’ottava edizione del Salerno Boat Show, con la presenza di autorità civili e militari. Il Salone ha accolto 121 espositori e 241 imbarcazioni in mostra, con una vasta selezione di 113 motoscafi, 76 gommoni, 13 gozzi, 39 barche a vela (di cui 13 catamarani), confermando l’importanza della manifestazione per il settore nautico.

Nel suo discorso di apertura, Agostino Gallozzi, presidente di Marina d’Arechi, ha condiviso dati significativi relativi all’impatto economico del porto turistico. Da giugno a settembre 2024, si sono registrate 113.232 presenze tra transiti, charter e clienti diportisti, generando una spesa stimata tra i 2,2 e i 5,6 milioni di euro sul territorio salernitano, a seconda del consumo medio giornaliero per persona.

Il Marina d’Arechi contribuisce anche al mercato occupazionale locale, impiegando 562 addetti interni, oltre agli operatori dell’indotto esterno. Gallozzi ha sottolineato come il Salerno Boat Show sia cruciale per la promozione della nautica e il legame con il tempo libero, consolidando la funzione del Marina come asset economico per il territorio.

All’evento hanno partecipato figure di rilievo del settore nautico e istituzionale, tra cui il presidente di Unioncamere Andrea Prete e il presidente di Assonautica Italiana Giovani Acampora. Saverio Cecchi, presidente di Confindustria Nautica, ha evidenziato come il comparto nautico sia strategico per la crescita economica italiana ed europea, sostenuto da una rete infrastrutturale sempre più robusta.

A conclusione della cerimonia, Fulvio Bonavitacola, Vice Presidente della Regione Campania, ha ribadito l’importanza dell’economia del mare come settore strategico per l’Italia e il Sud, definendo il Mediterraneo come un nuovo polo centrale per l’economia globale.

Il Salerno Boat Show 2024 si conferma un evento cardine per il settore nautico italiano, promuovendo crescita economica, sviluppo sostenibile e una sempre maggiore attrattività per il turismo nautico.