Artemis EF-12: una pilotina con i foil di Andrea Mancini il 30 Ott 2024 L’America’s Cup delle barche con i foil è appena finita ma l’inarrestabile marcia di queste “ali” continua. Sommario Accordo commercialeNuova applicazione foilPilotina portualeI vantaggi dei foil Accordo commerciale È infatti notizia fresca l’accordo tra Brabo, principale fornitore di servizi portuali e di pilotaggio in Anversa, in Belgio, e la società di tecnologia marittima Artemis Technologies di Belfast per portare una pilotina di 12,5 metri – la Artemis EF-12 Pilot – nella sua flotta. Stiamo parlando di quelle piccole barche con le quali, con ogni tempo e in ogni situazione, i piloti dei porti raggiungono le grandi navi per portarle all’ormeggio ovvero tornano a terra dopo averle portate in mare aperto. Nuova applicazione foil Ne parliamo qui perché i foil su una pilotina professionale sono il segno tangibile dell’evoluzione di questo dispositivo che in questi ultimi anni è diventato sempre più affidabile e sicuro, aprendo la strada a un utilizzo diffuso anche su mezzi da lavoro. Tra l’altro, parliamo di mezzi dove è fondamentale anche l’aspetto economico, sia nella realizzazione dell’imbarcazione sia nella sua gestione. Se a tutto questo aggiungiamo poi l’aspetto ambientale, la sostenibilità del mezzo, sono proprio i foil a rendere possibile la propulsione full electric che rende Artemis EF-12 Pilot una barca a zero emissioni. Infatti, la maggiore efficienza di una barca simile, significa che si ha bisogno di minor potenza per avere le stesse prestazioni di una barca “normale”, consumando molto di meno. Si tratta di aspetti fondamentali per rendere possibile già oggi, con le tecnologie attualmente disponibili, la “sostenibilità” a 360 gradi della barca elettrica, ovvero non solo dal punto di vista ambientale ma anche tecnologicamente ed economicamente, fattori determinanti per una reale diffusione dell’elettrico nella nautica e nel mondo navale in genere. Pilotina portuale Ma torniamo alla nostra Artemis EF-12 Pilot. Una pilotina portuale innanzi tutto deve poter svolgere il suo servizio in ogni condizione meteo, lo abbiamo detto prima. Ecco allora che, al fine di soddisfare i rigorosi requisiti richiesti per le questo genere di operazioni marittime, nella progettazione della pilotina Artemis ci si è avvalsi del contributo di piloti di varia nazionalità, raggiungendo la piena conformità all’ES-TRIN (European Standard laying down Technical Requirements for Inland Navigation vessels), vale a dire al complesso delle norme europee sui requisiti tecnici per le navi adibite alla navigazione interna. Tale risultato è stato raggiunto anche grazie all’avanzato sistema di controllo attivo del volo (foiling) messo a punto da Artemis che ha sfruttato le importanti esperienze in alcune delle passate edizioni della Coppa America. Si tratta di un sistema estremamente preciso che garantisce stabilità e sicurezza ottimali durante i trasferimenti dei piloti, anche in condizioni difficili, e migliora significativamente il comfort sia per i piloti stessi sia per l’equipaggio. Scheda tecnica I vantaggi dei foil Infatti, uno scafo che naviga stabilmente fuori dall’acqua permette di evitare gli impatti sulle onde che invece affliggono la navigazione di un normale motoscafo dotato di una carena planante. E stiamo parlando di navigare a velocità tra i 20 e 30 nodi su mare formato con una barca di poco più di 12 metri, dato che Artemis EF-12 ha una velocità di crociera di 25 nodi, per arrivare a 34 di massima. Tutto questo con un motore elettrico di soli 250 kW. Queste caratteristiche, e più in generale la tecnologia e-foiling, sono state verificate recentemente durante prove condotte nel porto di Cork, in Irlanda, dove la pilotina Artemis EF-12 ha completato ripetute manovre di trasferimento di piloti da e verso navi di ogni tipo. Herman Van Driessche, CEO di Brabo, a riguardo ha dichiarato: “Siamo molto entusiasti di includere questa imbarcazione nella nostra flotta. Dal nostro primo contatto con Artemis Technologies, già due anni fa, siamo stati convinti che questa tecnologia può aiutarci nella nostra missione per un trasporto sull’acqua che sia sostenibile, sicuro e confortevole”. Per maggiori informazioni: artemistechnologies.co.uk Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!
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