Mentre a guidare l’evoluzione dell’elettronica di bordo sono soprattutto la semplificazione d’utilizzo e l’intuitività delle funzioni, si battono nuove strade atte ad esempio a facilitare le procedure d’ormeggio o a vivacizzare il relax di bordo.

Prosegue inoltre la diffusione dei motori elettrici di prua, una tipologia che, riservata per lo più ai pescatori, quest’anno ha visto diverse novità mirate ad ampliare la gamma di utilizzo. Profumo di novità, inoltre, per la vela, a cui alcuni grandi brand hanno dedicato interessanti novità.

Navico

Lowrance Eagle Eye 9'
Lowrance Eagle Eye 9′

Come una grande chioccia, Navico Group, divisione della Brunswick Corporation, raccoglie sotto le sue ali alcuni dei più importanti marchi dell’elettronica nautica e, per non creare sovrapposizioni, ha diversificato i suoi più importanti brand per categoria.

Lowrance è ad esempio il marchio dedicato alla pesca sportiva e si è presentato ai saloni autunnali con una novità molto attesa: il suo primo motore elettrico da prua dedicato (anche) all’acqua salata e destinato a competere in un settore sempre più interessante.

Il Recon può dunque tranquillamente lavorare tanto sui laghi quanto in mare, garantendo il controllo completo dell’imbarcazione grazie al telecomando joystick Freester, che in acqua dolce può essere supportato da un pedale wireless con tastiera programmabile e perfetta integrazione nel display. Grazie a questi presupposti, l’angler può dedicarsi interamente all’azione di pesca lasciando al Recon il compito di guidarlo sul percorso più idoneo.

Lowrance Recon

Una volta raggiunto il target, il motore garantisce il mantenimento della posizione grazie a un ancoraggio elettronico  estremamente preciso e indipendente dalle condizioni meteomarine. La sua totale silenziosità consente inoltre di non allarmare i pesci anche sui fondali più bassi. La versione del Recon per acqua salata è disponibile con gambi da 54,  60,  e 72 pollici con un costo a partire da 4.496 euro, incluse Iva e garanzia a vita sul gambo.

L’altra novità Lowrance riguarda gli Eagle Eye, una nuova serie di ecoscandagli entry level con caratteristiche non molto dissimili dai modelli di livello superiore. Gli Eagle Eye uniscono CHIRP e DownScan in un unico trasduttore, fornendo anche le funzioni Forward e FishReveal, oltre a dare accesso alla dettagliata cartografia C-MAP su un display IPS estremamente nitido e visibile anche usando occhiali polarizzati.

La funzione Genesis Live consente inoltre di creare mappe batimetriche personalizzate in tempo reale con linee di profondità ogni 15 cm. Il prezzo base per accedere alla serie degli Eagle Eye è di  1.199 euro  più Iva.

Lowrance Eagle Eye 9'
Lowrance Eagle Eye 9′

Simrad, brand che Navico dedica prevalentemente ma non esclusivamente al diporto, si allarga. Nel senso letterale della parola, visto che la sua grande novità, l’NSX Ultrawide, è una versione a doppia larghezza dello strumento standard, che in questo caso, oltre a un maggior impatto estetico, offre vantaggi di non poco conto nell’uso pratico.

Simrad NSX Ultrawide
Simrad NSX Ultrawide

Come ad esempio nella lettura della cartografia, appositamente ottimizzata con una risoluzione di grande nitidezza dovuta all’elevata densità di pixel del display, e con la possibilità di essere aggiornata a Reveal X per avere un incredibile rilievo ombreggiato e immagini satellitari. Oltre alla possibilità di aprire applicazioni a pagina intera, sul nuovo strumento si possono splittare più applicazioni nella stessa schermata, senza dimenticare la maggior facilità d’installazione dello strumento che consente di risparmiare lavoro e spazio in plancia.

L’NSX Ultrawide è prodotto nella versione da 12” (2.999 euro più Iva) e da 15” (3.699 euro più Iva). Ovviamente Navico non dimentica i velisti, a quali dedica lo storico brand B&G, che ha presentato una novità piccola di dimensioni ma molto importante nelle funzioni.

B&G Hercules Sailing

Il nuovo processore Hercules Sailing offre infatti una maggiore compatibilità con la suite elettronica di B&G facilitando la navigazione sia in crociera sia in regata.

Parliamo di un processore quad-core veloce che offre, fra altre importanti funzioni, set di dati con calcoli avanzati del vento reale e calibrazione del moto, impostazioni avanzate di sbandamento e correzione/calibrazione della velocità e calcoli avanzati Startline, oltre a una registrazione dei dati avanzata e personalizzabile.

I dati possono essere infatti memorizzati sulla scheda SD interna e archiviati, consentendone la successiva rilettura per valutare manovre, cambi di vela e configurazioni. Una particolare versione dell’Hercules, denominata WTP, è poi dedicata alle alte prestazioni richieste in regata e consente una personalizzazione più avanzata. Il nuovo processore è già disponibile sul mercato con prezzi variabili a seconda della regione.

Furuno

Furuno TZTXL_10-13
Furuno TZTXL_10-13

Con un target spesso mirato al grande yachting, il più famoso brand giapponese dell’elettronica ha lanciato una serie di cinque nuovi display multifunzione con interfaccia utente personalizzabile e intuitiva, oltre a funzionalità esclusive che possono essere attivate o disattivate nel menu Layer, accessibile con un semplice swipe verso l’alto dal bordo inferiore del display.

Furuno TZTXL_16-22-24
Furuno TZTXL_16-22-24

Ma la vera carta vincente di questi  Navnet TZtouchXL è il nuovo sistema di cartografia TZ Maps che offre il pieno controllo dei dati cartografici, incluse carte raster o vettoriali, foto satellitari e dati batimetrici. È inoltre possibile selezionare aree specifiche e tenerle sempre aggiornate a livello anche di dettagli, come eventuali  boe, per poterli sempre visualizzare sulla propria rotta.

Altra novità di TZ MAPS, particolarmente interessante per i pescatori, è BathyVision, una funzione che offre agli utenti dati batimetrici veramente straordinari, con curve di profondità configurabili con un solo tocco e una risoluzione tra esse di appena 7,5 cm. Da notare che questi dati possono essere sovrapposti alle carte di navigazione per creare un’eccezionale cartografia da pesca. A tal proposito, vale la pena di ricordare che Furuno sponsorizza un Fishing Team di primo livello.

Furuno TZTXL_16-22-24
Furuno TZTXL_16-22-24

Nella serie dei nuovi display multifunzione, due modelli, il TZT10 da 10” e il TZT13 da 13”, sono a controllo ibrido, nel senso che incorporano tutte le funzionalità del multi touch ma dispongono pure della manopola di controllo Rotokey e di tasti soft-touch per poter usare con precisione lo strumento nei casi in cui, a causa della superficie bagnata o delle dita sporche di pesce, il controllo touch risulti poco efficace.

Quando oltre alla funzionalità si ricerca anche l’eleganza, i display TZT16X da 16”, TZT22X da 22” e TZT24X da 24” si presentano completamente in vetro consentendo un’installazione side-by-side di notevole effetto estetico, mantenendo un’eccezionale nitidezza e luminosità.

La serie dei Navnet TZtouch XL conserva ovviamente tutte le possibilità di interazione con il radar e le varie strumentazioni di bordo, incluso un ecoscandaglio con trasduttore da 1kW. Per facilitare il controllo di questi strumenti anche da remoto, Furuno ha inoltre realizzato anche due nuovi telecomandi, nelle versioni orizzontale (MCU006H) e verticale (MCU006).

Garmin

Garmin

Le due nuove telecamere Garmin GC245 e GC2 255 sono state concepite per facilitare enormemente le operazioni di ormeggio. Possono essere montate sia a incasso sia in appoggio sullo scafo, così come all’esterno o all’interno, insomma nei punti più strategici dell’imbarcazione.

Garmin

Interfacciate con i plotter Garmin e debitamente calibrate, possono mostrare in fase di manovra lo spazio di movimento disponibile  sia lateralmente sia di poppa, evidenziando specifiche linee guida di avvicinamento: insomma, qualcosa di molto simile alle telecamere di cui sono dotate le più moderne automobili.

Potendone montare fino a quattro con diversi angoli di visione, la manovra diventa decisamente più sicura e intuitiva. Da non sottovalutare il fatto che possono permettere anche il monitoraggio della sala macchine.

Garmin Spectra

Garmin non ha poi trascurato la personalizzazione della barca giocando sulle luci e i loro relativi cromatismi. Garmin Spectra è una centralina di controllo che, direttamente connessa al plotter, consente di gestire tutte le luci led presenti a bordo, sia sopra sia sott’acqua.

Per i più giovani e scatenati, inoltre, la ritmica di queste luci può essere abbinata alla musica dell’impianto stereo Fusion Apollo con un effetto discoteca. Da non trascurare che, per i pescatori, poter gestire le luci subacquee potrebbe essere un terreno tutto nuovo da esplorare.

Garmin Spectra

Nella strumentistica più strettamente legata alla navigazione, Garmin ha lanciato un nuovo trasduttore passante per la funzione ecoscandaglio del plotter, il PS 70, che riporta in modalità live tutto ciò che si muove nella colonna d’acqua sottostante la barca con un angolo di 120 gradi e fino a una profondità di 300 metri, con ricostruzione in 3D del fondale.

Con la funzione Triple Beam è inoltre possibile avere sul display tre schermate separate, in modo da ottimizzare la visione del fondo e delle possibili prede.

Dedicata ai pescatori anche un’altra importante novità Garmin, vale a dire un nuovo modello del trolling motor, un motore elettrico da prua. Con un gambo da 48”, il Force Kraken  – che completa la serie già comprendente un 63”, un 75” e un 90” – si adatta perfettamente alle imbarcazioni minori.

Il motore ha le stesse identiche funzioni dei modelli maggiori, a partire dalla potenza da 80 o 100 lbs, a seconda della batteria da 24 o 36 volt alla quale è collegato, e garantisce la stessa silenziosità ottenuta grazie al motore privo di spazzole. Il Kraken è inoltre predisposto per il trasduttore Livescope con un sistema di sgancio rapido che, data anche la leggerezza del motore, consente di non lasciarlo pericolosamente a bordo.

Quatix 7 Pro
Quatix 7 Pro

Infine, nuova linea per il Quatix 7 Pro, ultima versione del ben noto smartwatch multitasking di Garmin che ora include una torcia a led utile in mille occasioni, cassa in plastica riciclata in omaggio alla sostenibilità ambientale e un nuovo software.

Raymarine

Raymarine NeuBoat
Raymarine NeuBoat

Per facilitare la vita dei principianti – e non solo – alle prese con la manovra di ormeggio, Raymarine ha lanciato il NeuBoat Dock, un sistema di telecamere che, collegato con la sua strumentazione Axiom, offre una visione a 360° dell’area di manovra.

Preferibilmente da installare in fase di costruzione della barca, il sistema è una naturale evoluzione del già esistente DockSense che, rilevando gli ostacoli, lancia allarmi di prossimità e può essere interfacciato con un joystick che permette interventi più rapidi al fine di evitare gli urti.

Raymarine NeuBoat
Raymarine NeuBoat

Il NeuBoat offre un’assistenza unicamente visiva, un po’ come accade sulle nostre auto, basandosi sull’utilizzo di sei telecamere surround view, quantità che in caso di grandi yacht può essere incrementata. Nella sua configurazione standard il sistema è utilizzabile su imbarcazioni fino a 15 metri di lunghezza, elimina i punti ciechi della visuale e consente di eseguire l’ormeggio senza particolari stress. Interessante notare che sul display è possibile visualizzare ogni telecamera in modo indipendente.

Novità anche per la vela. Annunciato lo scorso anno, oggi è finalmente disponibile sul mercato il nuovo trasduttore RSW (Raymarine Smart Wind), uno dispositivo del tutto innovativo in quanto dispone di sensore giroscopico e accelerometri in testa d’albero per ottenere sui display dati effettivi e puliti da ogni disturbo. L’RSW dialoga con tutto il nuovo sistema Alpha di display.

Sempre alla vela è dedicato il nuovo software Lighthouse 4.5, che presenta una serie di funzionalità specifiche, a partire da una nuova schermata chiamata non a caso Regata, la quale offre tutte le informazioni utili per affrontare una competizione. Assai interessante, soprattutto pensando alle imbarcazioni da charter senza skipper, la funzione Sail Raccomandation che suggerisce all’equipaggio l’uso specifico di determinate vele in base alla situazione del vento.

Humminbird

Minn Kota
Minn Kota

Parlare di Humminbird è un po’ parlare di Minn Kota, ovvero del più famoso motore elettrico da prua, dato che entrambi i marchi sono sotto l’egida della Johnson Outdoor, distribuita in Italia da KD Italy. E proprio da Minn Kota arriva la novità più interessante per la gamma da mare: praticamente un entry level  adatto a gommoni e barche di piccole dimensioni.

Pur essendo il cucciolo della famiglia (1.785 euro), il Riptide Powerdrive 55/65MR mantiene le caratteristiche base dei modelli maggiori come lo spot-lock, ovvero la capacità di ancoraggio elettronico, l’autopilota e il drift-mode, ed è collegabile ai display Humminbird compatibili.

Leggero e facilmente trasportabile, ha un gambo in composito indistruttibile da 65” (165 cm) e una spinta di 55 lbs con batteria a 12 Volt. Come tutti i modelli della gamma, è compatibile con la One-Boat Network, un app per Apple e per Android utilizzabile via bluetooth sia sullo smartphone sia sul tablet.

Grazie ad essa si può accedere a una quantità di funzioni utili per il pescatore, e non solo.

Consente infatti di riunire in un unico device tutte le funzioni relative agli strumenti Humminbird, alla gestione del motore Minn Kota, alla cartografia, all’ancoraggio elettronico eccetera, inclusa la possibilità di scaricare nuovi software, manuali d’uso o richiedere assistenza.