Gli studenti del Campus universitario spezzino vincono il 1°, 2° e 3° premio e una menzione speciale

Il Sindaco Peracchini: “tre premi e una menzione di livello mondiale sono stati assegnati a studenti del nostro Campus Universitario: una notizia che riempie di orgoglio tutta la città”

 

La Spezia, 7 ottobre 2024 – Questa mattina il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini ha  ricevuto al Palazzo Civico gli studenti  del Campus Universitario della Spezia, vincitori  del Premio Internazionale di Yacht Design “Paola Galeazzi”, premiazione che si è svolta al Museo ADI Compasso d’Oro di Milano.

Si tratta di Fabio Peduzzi, Giacomo Giorgetti e Marco Belvedere che hanno vinto il 1° premio, con il Progetto EDGE, ritenuto dalla giuria la proposta più aderente allo spirito di delineare LA BARCA CHE NON ESISTE, MA CHE SI PUÒ FARE, invocato dal concorso. Beatrice Cespuglio, Lorenzo Casizzone, Gabriele Crapanzano, Giulia Davoli, Luca Fusi e Nicanor Macchetto Guttinger sono i vincitori del 2° premio con il Progetto Eve. Luca Imperio e Davide Giorgi vincitori del 3° premio con il Progetto LDX e Greta Lottari, Umberto Francesco Cipolla e Lorenzo Bonechi che hanno ricevuto la menzione speciale per il progetto LFG02 “Typus”.

Il Sindaco Peracchini, accompagnato dall’assessore all’Università Patrizia Saccone, ha voluto ricevere gli studenti per congratularsi con loro per il prestigioso traguardo che hanno raggiunto.

Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini dichiara: “Tre premi di livello mondiale sono stati assegnati a studenti del nostro Campus Universitario: una notizia che riempie di orgoglio tutta la città e ci sprona a continuare a investire in un Polo che dimostra, con risultati straordinari, di formare professionisti di altissimo livello. La Spezia si conferma leader nel settore della nautica, non solo dal punto di vista industriale, ma anche in quello della formazione professionale e universitaria, come testimonia ancora una volta questo prestigioso riconoscimento. Le mie più sentite congratulazioni ai giovani premiati e un sincero in bocca al lupo per il loro futuro. Che i loro successi siano d’ispirazione per tutti gli studenti a impegnarsi al massimo nella loro carriera.”

Al concorso hanno partecipato  150 candidati provenienti da tutto il mondo e tra questi, sono risultati vincitori della prima, seconda, terza posizione nonché di una menzione speciale tutti progetti firmati da studentesse e studenti dei corsi di laurea magistrale in “Design navale e nautico” e “Yacht design” che hanno sede al Campus Universitario della Spezia, dando lustro alla città e al Campus stesso confermando l’altissimo standard qualitativo dei corsi di studio.

Il premio internazionale di yacht design “Paola Galeazzi”, considerato uno dei riconoscimenti più ambiti nel settore, celebra l’innovazione, l’estetica e la funzionalità nel design nautico. Gli studenti spezzini hanno saputo distinguersi grazie ad un progetto che combina eleganza, sostenibilità e innovazione tecnologica, unendo così tradizione e avanguardia.

Così  l’assessore Saccone: “Sono estremamente orgogliosa dei nostri studenti che, con dedizione e passione, hanno saputo emergere in una competizione di livello internazionale. Il loro successo è il frutto di un lavoro intenso, di creatività e di una profonda conoscenza tecnica, caratteristiche che contraddistinguono l’eccellenza della nostra università e del nostro territorio. Questo risultato testimonia il valore della formazione che offriamo e l’importanza di sostenere i giovani talenti. Il Comune della Spezia continuerà a investire nelle nostre università e nei nostri giovani, perché crediamo fermamente che siano il motore del nostro futuro.”

1° premio: progetto FGM12 “EDGE”

di Fabio Peduzzi, Giacomo Giorgetti e Marco Belvedere

Motivazione: Il progetto si caratterizza per l’innovazione nella distribuzione degli spazi valorizzando le asimmetrie dei volumi. Pur partendo da una piattaforma convenzionale, propone un’innovazione tipologica attraverso la scomposizione dell’intero upper deck e delle doppie altezze. Affronta il tema della propulsione con realismo secondo le tecnologie attualmente disponibili e le loro possibili evoluzioni, anche in chiave di sostenibilità dei consumi e dell’impatto ambientale. Per questi motivi, nel rispetto della classifica ottenuta dalla somma dei voti individuali espressi da ciascun giurato, dopo ampia discussione la Giuria ha riconosciuto in MY EDGE la proposta più aderente allo spirito di delineare “la barca che non esiste, ma che si può fare”, invocato dal concorso.

2° premio: progetto BGLOO “Eve”

di Beatrice Cespuglio, Lorenzo Casizzone, Gabriele Crapanzano, Giulia Davoli, Luca Fusi e Nicanor Macchetto Guttinger

Motivazione: Il progetto si sviluppa su una piattaforma navale non convenzionale a trimarano con forme innovative, coerenti ed equilibrate. Da sottolineare il volume a sbalzo sulla beach area.

3° premio: progetto LDX01

di Luca Imperio e Davide Giorgi

Motivazione: Il progetto propone uno slancio verso la barca del futuro. È un esempio di equilibrio tra eleganza formale e innovazione tecnologica della propulsione, fino a oggi impiegata su scafi più piccoli. È un walkaround di 50 piedi contemporaneo che esprime una coerenza stilistica tra i foil e le leggere geometrie dell’hardtop.

Menzione speciale: progetto LFG02 “Typus”

di Greta Lottari, Umberto Francesco Cipolla e Lorenzo Bonechi

Motivazione: Gli autori di questo progetto hanno lavorato correttamente sul dialogo tra interni ed esterni. Hanno trattato le superfici con un linguaggio espressivo innovativo. Con l’utilizzo di elementi zoomorfi in perfetto equilibrio formale, il progetto sottolinea il legame strettissimo tra i volumi dello yacht e l’ambiente marino circostante.