La campagna “Mare di Legalità” della Lega Navale Italiana (LNI) ha raggiunto il suo primo giro di boa nell’estate del 2024, coinvolgendo centinaia di giovani e persone con fragilità a bordo di imbarcazioni confiscate alla criminalità organizzata. Le ventuno barche a vela affidate alla LNI dallo Stato, un tempo utilizzate per attività illecite, sono oggi simbolo di riscatto e legalità. Attraverso questa iniziativa, la LNI ha trasformato queste imbarcazioni in strumenti per promuovere l’inclusione sociale, l’educazione alla legalità e la diffusione della cultura del mare.

La campagna è stata inaugurata il 28 giugno a Ostia, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e ha visto le “barche della Legalità” impegnate in varie attività sociali lungo le coste italiane. In collaborazione con numerose associazioni, le imbarcazioni sono state utilizzate per offrire esperienze uniche a bambini, ragazzi con disabilità e persone con difficoltà economiche. Tra le iniziative più significative, la collaborazione con Save the Children, che ha permesso a centinaia di giovani provenienti da contesti di disagio socio-economico di avvicinarsi al mare e agli sport nautici.

In Sicilia, la campagna ha visto il successo della seconda edizione di “Vela & Salute”, un’iniziativa volta a sensibilizzare sulla prevenzione della talassemia e a promuovere l’inclusione sociale. Le imbarcazioni dedicate ai magistrati simbolo della lotta alla mafia, come Falcone, Borsellino e Don Pino Puglisi, hanno offerto esperienze di avvicinamento alla vela ai giovani dei quartieri difficili di Palermo, contribuendo alla diffusione dei valori di giustizia e legalità.

Anche la protezione ambientale è stata al centro dell’impegno della LNI, con progetti di monitoraggio delle acque marine, come quello portato avanti in Calabria in collaborazione con l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ArpaCal).

Il Presidente della LNI, Donato Marzano, ha sottolineato che l’iniziativa proseguirà fino al dicembre 2025, continuando a promuovere la cultura del mare, la formazione nautica accessibile a tutti, l’inclusione sociale e la protezione ambientale, in linea con la missione della Lega Navale Italiana, attiva da oltre 127 anni.