Cambio al timone dello Yacht Club Porto Rotondo, dove in una simpatica cerimonia il recente cambio di testimone fra il presidente uscente Sandro Onofaro e il neo eletto Fabrizio Ferrero De Falco ha consentito di tracciare le tappe più importanti del trascorso triennio.

E’ infatti bene specificare che l’attività dello Yacht Club Porto Rotondo, a cui certo non manca una rappresentatività sociale fatta di eleganza ed accoglienza, va ben oltre gli aspetti nautici, pur restando questi, ovviamente, il principale punto di riferimento.

Il triennio appena trascorso è stato particolarmente impegnativo avendo dovuto affrontare le difficoltà del post-Covid, ma un pur sintetico resoconto di quanto fatto può dare l’idea dell’entusiasmo e dell’efficienza con cui sono stati creati una varietà di eventi: per l’esattezza 113.

Porto Rotondo
A sinistra Sandro Onofaro presidente uscente, a destra il nuovo eletto Fabrizio Ferrero De Falco

Tutte le iniziative

Fra questi un’attenzione particolare è stata dedicata ai giovani, rilanciando la squadra agonistica del club nelle categorie Optimist, 420, O’Pen Skiff e portandola alla conquista di ben 26 podi nel 2023 e alla vittoria del campionato regionale Optimist.

Presso lo Yacht Club si sono celebrati anche i cinquant’anni del cantiere Baltic, con un meeting che ha visto la partecipazione di 35 barche con lunghezze fino ai 60 metri.

Da non dimenticare l’organizzazione del RS21 World Championship, evento che è stato anche celebrato anche da Poste Italiane in collaborazione con il Consorzio Porto Rotondo con l’emissione di un annullo postale, mentre la grande esperienza di Sandro Onofaro come pescatore sportivo, oltre ad una serie di eventi agonistici fra cui due campionati internazionali, ha consentito il lancio di un progetto di ricerca scientifica in collaborazione con l’IGFA, la più importante associazione mondiale di pesca sportiva, dedicato all’aguglia imperiale, il piccolo marlin del Mediterraneo.

Il progetto, che ha utilizzato anche tag satellitari per seguire il comportamento degli esemplari taggati, ha poi portato al riconoscimento da parte dell’IGFA dello Yacht Club Porto Rotondo come il più attivo al mondo.

L’ambiente

Ruolo non secondario anche per l’ambiente, con la creazione del “Guidone Azzurro”, che valorizza azioni legate alla sostenibilità dell’ambiente marino, vinto nell’ultima edizione dalle Mariscadoras, cinque ragazze capitanate dalla biologa Carlotta Santolini, che hanno creato l’iniziativa BluEat per la pesca, e la trasformazione e la commercializzazione del Granchio Blu, specie aliena che sta invadendo il mar Mediterraneo.

Se queste sono solo alcune delle attività di rilievo portate avanti dallo Yacht Club Porto Rotondo in questi ultimi tre anni, il prossimo futuro non sarà da meno. Sono infatti già in programma oltre venti eventi, a partire da una nuova edizione potenziata del Boat Show di Sardegna, a seguire con una mostra fotografica che ripercorre dal ’64 ad oggi le evoluzioni del borgo, realizzata in onore dei festeggiamenti per i 60 anni della creazione di Porto Rotondo.

Il tutto sarà portato avanti dalla gestione del nuovo Consiglio Direttivo, che è doveroso citare: Fabrizio Ferrero De Falco (Presidente), Giulia Sallustio Ravizza (Vicepresidente), Matteo Molinas (Direttore di sede), Andrea Casimirri (Commodoro), Luciana Soro (Consigliere), Gian Nicola Montalbano (Consigliere), Luca Giovannini (Consigliere), Stefano Crisci (Consigliere), Pier Andrea Nocella (Consigliere), Paolo Buonvicini (Consigliere).