7 i libri, tra i 28 in concorso, che hanno ricevuto il Premio Letterario intitolato al giornalista Carlo Marincovich, tra i fondatori della nostra rivista e indimenticabile cronista del quotidiano La Repubblica.

Giunta alla sua XV edizione, la manifestazione è stata ancora una volta condotta dalla moglie, Patrizia Melani Marincovich, presso le sale del Circolo Ufficiali della Marina Militare, in Roma. Insieme con i dati che identificano le opere, riportiamo integralmente le motivazioni firmate dai componenti della giuria.

2° classificato sezione Saggistica

FRANCIS DRAKE di David Salomoni

Il corsaro che sfidò un impero Editori Laterza – www.editorilaterza.it – 272 pagine – 20 euro

Occorre leggere questo libro per sapere come fu, alla fine del ´500, la formidabile ascesa di un figlio di agricoltori inglesi.

E mi viene in mente una gigantessa più recente delle corse in mare, Ellen McArthur, anche lei figlia di agricoltori inglesi, dal che deduco che la monotona campagna anglosassone induce a fughe un po’ folli e ad alto rischio.

Occorre leggerlo perché, grazie a dei verbali ritrovati e a una straordinaria biblioteca alle porte di Lisbona, ci racconta il formidabile upgrading sociale di Francis Drake, il corsaro protestante che per oltre trent’anni, su mari e oceani, divenne il terrore degli spagnoli.

Ebbe probabilmente una relazione con la regina Elisabetta I da cui nacque un figlio tenuto nascosto; morì di una banale dissenteria ormeggiato a Portobello e lasciò quasi tutti i suoi averi alla povera gente di Plymouth, di cui, tra una scorreria e molte cannonate sparate e ricevute, divenne sindaco nell’età adulta e mai doma.

C’è una leggenda popolare secondo la quale, se l’Inghilterra fosse mai in pericolo, battendo sul tamburo di Francis Drake lo si farebbe ritornare per salvare la patria. Una risorsa forse sottovalutata ai tempi del voto della Brexit.

Simona Casalini