Tecnica: lo strano caso delle prue tonde di Andrea Mancini il 29 Feb 2024 Prue tonde, sempre più tonde. Così sono diventate, negli ultimi anni, le prue di molte delle barche a vela con cui si regata nell’oceano. Ma queste strane forme si stanno diffondendo anche su normali barche da crociera, a vela e non solo. Scopriamone i motivi. L' "Axe Bow", letteralmente prora ad ascia rappresenta l’estremizzazione di una prora dritta e sottile Negli ultimi anni, quella della forma della prua di una barca sta diventando sempre più una specie di enigma di difficile comprensione anche per i diportisti più navigati. Da una parte, le prue sempre più strette e affilate, con dritto di prua a piombo o, addirittura, retroverso; dall’altra, prue sempre più larghe, voluminose, panciute. Prue che, estremizzando, possiamo definire “tonde”. L’”AxeBow”, letteralmente prora ad ascia, rappresenta l’estremizzazione di una prora dritta e sottile. Il disegno riporta il profilo longitudinale della “Doña Diana”, una nave appoggio veloce di 51 metri costruita dai cantieri olandesi Damen. Destinata a garantire i collegamenti con le piattaforme offshore del Mare del Nord, questa imbarcazione è stata espressamente progettata per navigare fino a 25 nodi nelle difficili condizioni operative di quel mare. Ne abbiamo parlato più volte in passato cercando di spiegare come la forma della prua di una barca dovrebbe seguire la... Vuoi continuare a leggere? Scarica Nautica Digital Questo articolo è disponibile solo per gli abbonati. Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!