L’unione fa la forza

Leadership team del gruppo Quick al Mets 2023. Da sinistra: Lorenzo Mongiardo, CEO di Xenta Systems; Lorenzo Cesari, CEO di Sanguineti Chiavari; Stefano Bertazzoni, Co-founder di Xenta Systems; Michele Marzucco, CEO di Quick SpA

 

Con l’acquisizione di Nemo Industrie, di Xenta e Sanguineti, il gruppo Quick diventa protagonista in tutti i settori dell’accessoristica nautica.

Dopo l’acquisizione di Sanguineti avvenuta ad aprile scorso, con l’acquisizione di Nemo Industrie e di Xenta annunciate durante la più importante fiera al mondo di sistemi, attrezzature e componentistica nautica, il Mets di Amsterdam del novembre scorso, il gruppo Quick pone le basi per diventare protagonista in tutti i settori dell’accessoristica nautica. Agli accessori ad alto contenuto tecnologico da sempre prodotti dall’azienda del Ravennate, come salpa ancore e verricelli, eliche di manovra di tutti i tipi e sistemi di stabilizzazione giroscopici e non, carica batterie ed inverter, luci nautiche e subacquee, tutti progettati, ingegnerizzati e prodotti nei propri prodotti negli stabilimenti in Italia, con le acquisizioni del 2023 la Quick Spa ha aggiunto al proprio portfolio ulteriori prodotti di alta fascia.

Parliamo dei prodotti di Sanguineti Chiavari Produzione Articoli Nautici S.r.l., azienda ligure specializzata nella progettazione e produzione di componenti complessi per grandi imbarcazioni da diporto, tra cui passerelle, scale reali, scalette, movimentazione tender, accessori da coperta e arredamento customizzato.

Parliamo di Xenta Systems S.r.l., azienda romana specializzata nello sviluppo e produzione di sistemi integrati di governo per yacht e superyacht, quali sistemi elettronici di controllo della propulsione diesel, elettrica e ibrida, sistemi di timoneria elettronica con attuazione elettroidraulica, sistemi di manovra anche assistiti, sistemi di mantenimento della posizione, sistemi di controllo di stabilità e controllo remoto.

Parliamo di Nemo Industrie S.p.A., azienda del distretto romagnolo specializzata nella produzione di componentistica nautica per barche a motore e a vela, tra cui porte, oblò, scale, boccaporti, osteriggi, bitte e volanti.

“Queste recenti acquisizioni confermano l’anima proattiva e dinamica del Gruppo e rappresentano un ulteriore passo nel percorso strategico di maggior presidio dei superyacht e di rafforzamento dell’immagine percepita del Gruppo. – commenta Michele Marzucco, Amministratore Delegato di Quick, che continua – L’unione dei punti di forza di Nemo e Quick ci permetterà di creare un’entità più forte e competitiva nel mercato nautico, in grado di offrire ai clienti soluzioni maggiormente integrate e complete, anche in considerazione delle recenti acquisizioni di Xenta e Sanguineti, con la quale condivide alcune tipologie di prodotto su segmenti di imbarcazione differenti.”

A questo commento si aggiunge quello di Stefano Bertazzoni, uno dei fondatori di XENTA: “Credo che l’unione di due aziende così complementari possa portare un grande sviluppo in termini di integrazione dei prodotti esistenti, di sinergie commerciali e, nel prossimo futuro, di introduzione di nuovi prodotti. L’obiettivo comune è affermare definitivamente il concetto di sistema di controllo integrato che la XENTA ha lanciato alcuni anni fa e che con l’unione con il gruppo Quick potrà essere definitivamente affermato sul mercato.”

Tutte aziende acquisite al 100% nell’ambito di un piano si sviluppo iniziato nel 2022 con l’accordo con il Fondo Italiano d’Investimento SGR e Armònia SGR che ha acquisito la maggioranza di Quick Spa al fine di dare un ulteriore impulso al percorso già intrapreso dal Gruppo e aumentare le opportunità di crescita attraverso un ambizioso programma di consolidamento e sviluppo grazie ad acquisizioni e il lancio sul mercato di nuovi prodotti 100% made in Quick. Piano di sviluppo e potenziamento che prevede un’ulteriore importante acquisizione prevista nella primavera del 2024. Il tutto per consolidare il lavoro della Quick Spa che ha visto il fatturato crescere dai 36 milioni di euro del 2018 ai 62 milioni di euro del 2022 con l’obiettivo di superare i 100 milioni di euro nei prossimi anni.

Anche grazie ad importanti investimenti per potenziare ed ampliare i siti produttivi, ad oggi ben 5 dove oltre 400 lavoratori producono per i 7 brand del gruppo Quick.
Il tutto per rafforzare gli obiettivi, pochi e ben chiari, che hanno da sempre costituito la strategia aziendale di Quick: “proporre prodotti di alta qualità, tecnologicamente all’avanguardia, garantendo un servizio professionale e tempestivo ai nostri clienti in termini di manutenzioni e supporto post vendita”, ribadisce Michele Marzucco, CEO di Quick.