DOVE TUTTO HA AVUTO INIZIO…

Nella magnifica cornice del “Golfo dei Poeti” a La Spezia, ha preso forma la tecnologia rivoluzionaria di Smartgyro, alimentata dalla passione e dalla determinazione di quattro amici. Era il 2014, quando Carlo Gazerro, Paolo Salutari, Dino Esposito e Fabrizio Stifani, ingegneri e manager con oltre trent’anni di esperienza, si unirono in un modesto garage, dando vita a Smartgyro senza nemmeno sospettare gli incredibili sviluppi che il futuro avrebbe riservato.

L’IDEA

L’idea di base è semplice ma rivoluzionaria: creare un sistema di stabilizzazione per imbarcazioni facile ma competitivo e ad alte prestazioni. La loro fiducia nel potenziale di crescita del mercato della stabilizzazione nautica ha alimentato la loro determinazione nel concepire una soluzione innovativa. Il primo prototipo era un mondo lontano dall’odierno sofisticato Smartgyro, ma la sua essenza era la stessa: un prodotto con prestazioni ottimali e semplice da utilizzare. Il bilanciamento tra costi e benefici, garantendo al tempo stesso una manutenzione agevole, è stata la vera sfida. L’evoluzione dal concetto iniziale di un giroscopio raffreddato ad aria a una sfera sigillata sottovuoto con cuscinetti raffreddati a liquido si è rivelata cruciale per realizzare questa visione.

IL PUNTO DI SVOLTA

Diversi anni di dedizione hanno condotto ai primi test. La prova in mare a bordo di un Riviera Fisherman 42′, gentilmente concesso da un amico, ha prodotto risultati straordinari, raggiungendo una riduzione del rollio della barca del 92 percento. Questa pietra miliare ha segnato un punto di svolta epico. Quello che era iniziato come un progetto serale, cui dedicarsi dopo la giornata di lavoro, aveva ora spinto i fondatori a investire completamente il loro tempo, dedizione ed entusiasmo in Smartgyro. Gli sviluppi successivi hanno coinvolto aggiustamenti hardware e software di precisione che hanno continuato a superare test rigorosi, confermando la fiducia nell’abilità di questo stabilizzatore nell’affrontare le molteplici sfide sull’acqua. Il design modulare di Smartgyro ha, inoltre, sottolineato la sua unicità, semplificando i processi di installazione e manutenzione, e rispondendo alle esigenze di armatori e costruttori.

RICONOSCIMENTO GLOBALE E ESPANSIONE

La partecipazione ai principali saloni nautici internazionali ha messo Smartgyro sotto i riflettori, generando crescente interesse. Questo riconoscimento ha spinto i quattro visionari a stabilire una sede più efficiente, ma hanno continuato a essere personalmente coinvolti nei processi di progettazione, assemblaggio e test. Poi, nel 2018, si è presentata un’opportunità cruciale: Yanmar, un’azienda giapponese rinomata per l’eccellenza ingegneristica nell’edilizia, la nautica, l’agricoltura e i sistemi energetici, si è interessata a Smartgyro. Alla fine del 2019, la partnership strategica e l’investimento di maggioranza da parte di YANMAR hanno catapultato Smartgyro verso nuove vette, accelerando lo sviluppo di una gamma completa e consolidata di avanzati stabilizzatori giroscopici, sia per la nautica ricreativa che commerciale. Persino in mezzo alle sfide poste dalla pandemia COVID-19 nel 2020, la crescita di Smartgyro ha perseverato. Questo periodo ha permesso di perfezionare i progetti, chiarire la visione aziendale e consolidare i piani di espansione globale.

IL FUTURO

L’ispirazione alla base di Smartgyro proviene direttamente dalla comunità dei diportisti, proprio coloro che traggono beneficio dalle loro innovazioni. Il sostegno e la collaborazione di YANMAR continuano a guidare il percorso di crescita dell’azienda; mentre l’evidente influenza positiva della concorrenza spinge a una costante innovazione.

La storia di Smartgyro è una storia di ingegno italiano, di determinazione e di una tecnologia che ha cambiato e continuerà a cambiare il settore. Da un modesto garage a una storia di successo globale, questo percorso incarna il potere della passione, della collaborazione e dell’impegno nel migliorare l’esperienza di navigazione per gli appassionati di tutto il mondo.