Proverbi e detti marinari di Elena Casillo il 9 Ott 2024 Incuriosita dalle varie voci che girano sulle superstizioni e detti marinari, ho deciso di fare una raccolta di tuto ciò che la nautica racconta a tal proposito: detti, cose buffe, a volte proverbi marinari che hanno un senso di verità o a volte solo legati alla superstizione di avvenimenti funesti accaduti in mare. Quindi auguro a tutti lettori di leggerli con quella leggerezza e consapevolezza, appunto, che non condizionino poi la vita in mare. Elena Casillo Se lampeggia, ma più tuona, il vento vien da dove suona. Poca cima, poco marinaio. Pochi sono gli uomini che possano dare del tu al mare. Quei pochi non glielo danno. Montagna chiara e marina scura, sciogli le vele e non aver paura! Rosso di sera, bel tempo si spera. Rosso di mattina, il brutto tempo si avvicina! Rosso al rosso, verde al verde, e la nave non si perde (nelle precedenze in mare). Se sulla rotta rosso e verde appare, mano al timone, a dritta tieni il mare (nelle precedenze in mare). Se il verde mostri mentre il rosso vedi, accosta sulla dritta e il passo cedi (nelle precedenze in mare). Se raggiungi in tua rotta nave, in mare sei tu che, per passar, dei manovrare (nelle precedenze in mare). Nubi ramate in moto e ciel coperto tempesta annunciano di certo. Pallidezza del nocchiero, di burrasca segno vero! Barca rotta, marinaio scapolo. La bonaccia, tempesta minaccia. Stelle troppo scintillanti, vento forte a te davanti. Se v’è neve, foschia, o nebbia folta sii cauto e lento e i segnali ascolta. La barca è come una donna! Non si presta mai. Se l’alba verde a te apparirà, da questo lato il vento arriverà. Chiaro orizzonte a nord, sole calante, promessa di bel tempo al navigante. Vento da nord propizio al marinaro, se l’orizzonte scorgi netto e chiaro. Levante chiaro e tramontana scura, buttati in mare e non aver paura. Non appena la tempesta è passata il marinaio la promessa ha scordata. Leggi anche SUPERSTIZIONI IN BARCA Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!