a cura dell’Avvocato Andrea Petragnani Ciancarelli

Il portale del Ministero dello Sviluppo Economico continua nelle sue pagine dedicate ad una analisi dettagliata della materia e delle varie casistiche. Un paragrafo è dedicato alla fattispecie dei prodotti difettosi, indicando in particolare i riferimenti e le modalità per effettuare le denunce:

Prodotti difettosi

Diritti dei consumatori e garanzie, responsabilità post vendita, strumenti di ricorso per la parte lesa.
Tutti i cittadini possono segnalare eventuali problemi sulla sicurezza dei prodotti informando la “Direzione generale per il mercato, la concorrenza, la tutela del consumatore e la normativa tecnica. Divisione VI – Normativa tecnica, sicurezza e conformità dei prodotti scrivendo alla Pec: dgmccnt.div06@pec.mise.gov.it

Strumenti di ricorso per la parte lesa

Tutti i cittadini possono scrivere anche in questo caso alla “Direzione generale per il mercato, la concorrenza, la tutela del consumatore e la normativa tecnica” per ricorrere alla risoluzione di diatribe presso l’indirizzo di posta certificata dgmccnt.div06@pec.mise.gov.it
Altresì, possono rivolgersi agli organi giurisdizionali amministrativi o agli organi giurisdizionali giudiziari. Risulta interessante analizzare il sistema di allerta Rapex.
A tutela della salute dei consumatori, sono operativi alcuni sistemi di immediato intervento sul mercato, che garantiscono il ritiro di prodotti pericolosi.

Cos’è il Rapex

Il Rapex è un sistema comunitario di informazione rapida per i prodotti non conformi, grazie al quale le Autorità nazionali degli Stati membri notificano alla Commissione europea i prodotti (ad eccezione degli alimenti, farmaci e presidi medici) che rappresentano un rischio grave per la salute e la sicurezza dei consumatori. Come funziona il sistema Rapex. Quando si accerta la pericolosità di un prodotto di consumo (ad es. un giocattolo, un articolo di puericoltura o un prodotto elettrico), l’Autorità nazionale competente adotta gli opportuni provvedimenti per eliminare il pericolo. A titolo esemplificativo può ritirare il prodotto dal mercato, richiamarlo se è già arrivato ai consumatori o vietarne la commercializzazione sul mercato nazionale. Il Punto di contatto nazionale segnala, attraverso l’applicazione on line (“applicazione Rapex), il prodotto alla Commissione europea informandola dei rischi che presenta e dei provvedimenti adottati dall’ Autorità dello Stato membro in cui si è verificato l’evento per prevenire possibili rischi e incidenti.

Punto di Contatto Nazionale

Istituito presso il Ministero dello Sviluppo economico (par. 8 della Decisione 2004/418/CE) il Punto di Contatto Italiano coordina il funzionamento del sistema a livello nazionale. Il Punto è alimentato dalle notifiche (segnalazioni) e dalle cosiddette “reazioni” (documento inviato dall’Autorità nazionale quando rinviene il prodotto oggetto di una notifica sul mercato o alle frontiere esterne) trasmesse dal Ministero stesso o dalle altre amministrazioni (es. Ministero della Salute, Ministero dei Trasporti, Ministero dell’Ambiente), che effettuano la vigilanza del mercato sui prodotti di propria competenza.

Business Gateway (Richiami volontari)

Applicazione informatica con cui i fabbricanti e i distributori volontariamente segnalano all’autorità nazionale competente la non conformità di un prodotto già presente sul mercato e comunicano le misure adottate per conformare, ritirare o richiamare il prodotto.

La finalità del sistema è di migliorare la vigilanza sul mercato e gestire i rischi che derivano dalla presenza sul mercato di un prodotto pericoloso per la salute e la sicurezza del consumatore. Dopo l’invio di una segnalazione volontaria da parte dell’operatore economico se ci sono le condizioni per comunicare la segnalazione sulla piattaforma Rapex (rischio grave e presenza del prodotto in altri stati membri), il Mise segnala la pericolosità del prodotto attraverso la piattaforma Rapex.

Evidentemente questi principi generali pubblicati sul portale del MISE sono di portata estremamente ampia ed alcuni certamente non di interesse per il mercato nautico.
Tuttavia, torneremo nel prossimo numero della rubrica ad analizzare la normativa sulla sicurezza dei prodotti, ove si riscontra attraverso regole specifiche i criteri generali relativi, ad esempio, l’impiantistica elettrica, e quindi di assoluta pertinenza per il mondo dello yachting.