Le nuove linee guida dell’ASDEC, l’associazione delle barche d’epoca di Redazione Nautica il 2 Lug 2021 Torna al sommario Una volta le barche erano costruite in legno e nell’immaginario collettivo quelle che oggi vengono classifica come barche d’epoca sono ancora realizzate con questo nobile materiale. In realtà le costruzioni in vetroresina sono più vecchie di quel che si possa immaginare e le prime unità possono essere dunque considerate vere e proprie barche d’epoca. Il primo natante europeo costruito in “plastica”, infatti, è addirittura del 1959 ed è il 3,60 metri “Conchita” prodotto da Ruggiero Di Luggo, che i più giovani assoceranno al cantiere campano Fiart Mare. Anche l’ASDEC, l’Associazione Scafi d’Epoca e Classici, ha recepito questo cambiamento e ha aggiornato il proprio regolamento di certificazione, tramite le cui linee guida risultano “certificabili” e iscrivibili al “Registro Storico Nautico”: • Barche d’epoca: barche in materiali classici (legno e metallo) che abbiano almeno 25 anni e barche in materiali moderni (compositi sintetici) che abbiano almeno 50 anni • Barche classiche: barche di qualunque tipologia e materiale che non abbiano l’anzianità sufficiente per essere definite barche d’epoca ma che possiedono caratteristiche tali da conferire loro un importante significato storico e/o culturale, come le riproduzioni di progetti d’epoca, i nuovi progetti con design di ispirazione tradizionale (Spirit of tradition o new classic), imbarcazioni con 25 anni d’età alle quali il Consiglio Direttivo dell’ASDEC riconosca l’importanza e la qualità della costruzione, la notorietà del progettista, l’importanza storica e culturale. Nonostante i nuovi criteri siano più inclusivi rispetto ai precedenti al fine di incoraggiare il recupero e la conservazione del patrimonio nautico italiano, per evitare che i criteri stessi diventino troppo generici la decisione finale in merito all’ammissibilità di ogni barca alla certificazione spetta solamente al Consiglio dell’ASDEC. Un esempio di restauro da seguire per poter essere ammessi dall’ASDEC è quello del Riva Caribe “Ufo”, imbarcazione in vetroresina di oltre 40 anni di età progettata da Giorgio Barilani e costruita ovviamente dal cantiere Riva, e del quale è disponibile un approfondimento scritto dal giornalista Paolo Maccione sul web-magazine “Barche d’epoca e Classiche”. Per ulteriori informazioni sulla certificazione ASDEC e sull’iscrizione all’Associazione è possibile consultare il sito web www.asdec.it <p style=”text-align: center;”>Scarica pdf Nautica Luglio 2021</p> Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!
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