Barche a motore, cabinati immatricolati: le novità dal Salone di Genova 2020 di Stefano Navarrini il 30 Ott 2020 Cabinati a Motore immatricolati Strapazzato dal maltempo ma illuminato dalla voglia di barca che ha lo ha trascinato a un impensabile successo, il salone di Genova ha evidenziato, o in alcuni caso confermato, anche le tendenze più in voga del momento. Se il panorama resta naturalmente variegato e le tendenze stilistiche non sono mai un vangelo, difficile negare la costante affermazione di quei walkaround, molto open e un po’ spigolosi, che hanno portato un nuovo modo di vivere il mare. Del resto se ormai le impavesate sono sempre più abbattibili per ampliare la superficie del pozzetto, i dritti di prua ormai sono veramente dritti se non addirittura rovesci, con tanti saluti agli slanci prodieri che per quanto belli sono diventati una rarità. Anche il prendisole di poppa, costantemente centrale e con accesso doppio alla plancetta, è diventato un must, e la stessa plancetta si è allargata fino a diventare in molti casi - e non solo di nome - una “spiaggetta”. A tutto ciò fa eco la ricerca spasmodica della luminosità e del contatto visivo con il mare, una tendenza che si concretizza in finestrature sempre più esuberanti, sia nello scafo sia nelle sovrastrutture, e c’è da aspettarsi che con questo andazzo prima o poi si arriverà alla barca…trasparente, con buona pace della privacy. Altra tendenza ben evidente è quella della disponibilità sempre più spinta, da parte dei cantieri, alla personalizzazione non solo degli arredi ma spesso anche del lay-out, così come colpisce la magia con cui barche la cui lunghezza fuori tutto va ben oltre quella della presunta categoria, sulla base della lunghezza di omologazione rientrano invece nella categoria inferiore, il che è indubbiamente un bell’incentivo. Non è mancato qualche raro ma apprezzato tocco vintage, magari accoppiato al più tradizionale dei materiali di costruzione, il legno, mentre se nelle motorizzazioni oltre una certa potenza gli IPS hanno poche alternative, al di sotto di essa il fuoribordo vince a mani basse contro la linea d’asse. Quasi scomparsi i gruppi poppieri. Ab Yachts AB 80 Leggi tutto l'articolo Abbonati Questo articolo è disponibile solo per gli abbonati. Questo articolo ti è piaciuto? Condividilo!